Giovedì 28 settembre 2017, alle ore 18.00, presso il Cortile Sforzesco dell’Università degli Studi di Pavia (Palazzo Centrale – Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’incontro “La strage di Piazza Fontana: giustizia, storia e memoria”.

L’incontro è nato dalla collaborazione del presidio di Libera Pavia con Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU Pavia, Circolo Universitario Errera, Osservatorio Antimafie Pavia e Anpi – comitato Onorina Pesce Brambilla, comitato Giuseppe Pinelli Borgo Ticino.

Era il 12 dicembre del 1969 quando una bomba scoppiò all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano provocando la morte di diciassette persone e ottantotto feriti. Per comprendere i motivi che portarono a un atto così violento, da molti definito come l’inizio della strategia della tensione, e la complessa vicenda giudiziaria che ne seguì interverranno:

– Guido Salvini: magistrato presso il tribunale di Milano e il giudice che condusse l’ultima istruttoria in ordine di tempo su Piazza Fontana, dal 1989 al 1997.

– Mirco Dondi: professore di storia contemporanea all’Università di Bologna. Autore del libro “L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974”.

– Carlo Arnoldi: famigliare di una della vittima della strage, Giovanni Arnoldi, e presidente dell’associazione Vittime di Piazza Fontana.

L’evento sarà coordinato da Bruno Ziglioli dell’Università di Pavia.

In allegato il programma:

Locandina

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In caso di pioggia l’incontro si svolgerà in Aula Disegno.