Il 29 e il 30 giugno 2017, nella sede del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico in via Trieste 29 a Duino Aurisina, per il convegno “Attorno al passivo in italiano e in altre lingue” s’incontreranno i massimi esperti internazionali di linguistica, tra cui Claude Hagège del Collège de France e Anna Giacalone Ramat dell’Università degli studi di Pavia, per poter mettere in luce i fattori di complessità e di specificità del passivo italiano, in un’ottica contrastiva sia con il francese, sia con altre lingue, come l’arabo, il berbero, il persiano, il tedesco e l’ungherese.
Questo incontro è stato organizzato dall’Università di Udine, dall’Associazione linguistica CRL, dall’Université de Franche-Comté e dall’Université Paris-Sorbonne.
Anna Giacalone Ramat ha dato l’impulso agli studi sull’italiano parlato da stranieri, determinando soprattutto i diversi stadi d’acquisizione. Tra i suoi numerosi studi si è spesso soffermata sulla questione del passivo italiano, mostrando che ogni varietà linguistica è governata da propri principi di organizzazione.
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