Sabato 10 giugno 2017, alle ore 10.00, presso il Salone Senatore Giovanni Cantoni in Via Teodolinda 5 a Pavia, Jeanne Heaulmé presenterà i libri di Davide Ferrari e dialogherà con l’autore che leggerà alcune poesie tratte dalla raccolta Dei pensieri la condensa (Manni, 2015), scritta in dialetto pavese con prefazione di Franco Loi, e il poemetto Eppure c’è una meta per quel fiato d’universo (Subway edizioni, 2014), vincitore del concorso internazionale bandito dal CERN di Ginevra nel 2014 con lo scopo della divulgazione scientifica attraverso la poesia e tradotto in quattro lingue.
Durante l’incontro Ferrari leggerà anche le sue traduzioni del poeta francese Jules Laforgue utilizzate per la composizione di canzoni originali insieme al Sabir Ensemble, formazione musicale che propone brani propri e riarrangiamenti di canzoni ispirate alle tradizioni e culture del Mediterraneo.
La presentazione è curata dal Circolo Lettura Teodolinda.
DAVIDE FERRARI – Attore, regista, autore. Si occupa di teatro, scrittura creativa, poesia e formazione presso enti privati e pubblici. Tra le sue pubblicazioni: La cenere dei bordi (Subway Edizioni, 2013); il poemetto Eppure c’è una meta per quel fiato di universo (Subway Edizioni 2014) – testo vincitore per l’Italia del concorso internazionale Pop Science Poetry organizzato dal CERN di Ginevra e tradotto i 4 lingue; la silloge Dei pensieri la condensa (Manni 2015) scritta in dialetto pavese, con prefazione di Franco Loi. Conduce laboratori di teatro e scrittura creativa con i detenuti della Casa Circondariale di Pavia e di Voghera dove dirige la compagnia Maliminori composta da attori detenuti con i quali mette in scena La terra desolata di T. S. Eliot, laTempesta di W. Shakespeare, Le nuvole di Aristofane, Aspettando Godot di S. Beckett, Shakespeare machine di cui realizza la drammaturgia. Fa parte del Sabir Ensemble, formazione musicale che propone brani originali e riarrangiamenti di canzoni ispirate alle tradizioni e culture del Mediterraneo.