Nasce a Bari la prima rete interistituzionale per supportare i bambini gifted, i cosiddetti “piccoli geni”, grazie a un protocollo d’intesa che sarà firmato il 30 maggio 2017 alle ore 9.30 presso l’Università di Bari, Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti, 1.

Promossa dall’associazione Cittadeibimbi, la rete riunisce intorno a un tavolo il LabTalento dell’Ateneo di Pavia e importanti istituzioni baresi come il Comune e l’Asl di Bari, il Politecnico, Confindustria Bari-BAT.

La firma del protocollo dà avvio a una “due giorni” di lavori che si svolge il 30 e 31 maggio 2017 con convegni, workshop per genitori e per insegnanti, dibattiti presso l’Università di Bari. Il programma qui http://www.barideibimbi.it/bambini-geni-crescerli-ed- educarli-30-31-maggio-4-eventi-bari/ e nella locandina allegata.

Il 30 maggio, alle ore 20.00 sarà proiettato in anteprima nazionale al cinema Ciaky di Bari il film “Gifted, Il dono del Talento” di Marc Webb.

Ingresso gratuito solo su prenotazione   al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti- anteprima-film-gifted-il-dono-del-talento-di-marc-webb-e-dibattito- 34780829397.

Seguirà un dibattito con la professoressa Maria Assunta Zanetti, direttore del LabTalento dell’Università di Pavia.

I cosiddetti piccoli geni non c’entrano nulla con i talent show. Sono bambini con un Q.I. compreso tra il punteggio di 120 e 160 (la media è 100) e sono numerosissimi anche nel nostro Paese – secondo gli ultimi studi uno per classe – eppure spesso né i genitori né soprattutto gli insegnanti ne sono consapevoli. Così il loro talento, non curato o addirittura frainteso e scambiato per semplice irrequietezza, si disperde. Il LABTalento, operante presso l’Università di Pavia, è l’unico centro che studia il fenomeno e i percorsi didattici per aiutare a crescere e sviluppare le potenzialità di questi bambini.

“È un problema di inclusione e di pari opportunità dei bambini plusdotati rispetto agli altri – dice Maria Assunta Zanetti, direttore LABTalento – anche loro hanno lo stesso diritto degli altri di andare a scuola e di imparare e non di annoiarsi. Occorre una didattica allineata ai loro ritmi veloci di apprendimento e al talento. Una misura indispensabile per allinearci con gli obiettivi europei per una crescita responsabile, inclusiva e intelligente del nostro Paese”.

“Solo da uno sforzo comune possiamo cominciare a identificare questi bambini, a riconoscerli e a progettare per loro degli specifici percorsi didattici, di studio e poi di lavoro. Prima che diventino i nostri cervelli in fuga”, dice la giornalista Elisa Forte, presidente dell’associazione di promozione sociale “Città dei Bimbi” che da circa due anni ha avviato questo percorso di sensibilizzazione sul tema dell’alto potenziale cognitivo dei bambini e dei ragazzi e il ruolo della scuola e delle famiglie.

Ai lavori intervengono il sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia, il sindaco di Bari e presidente dell’Anci nazionale, Antonio Decaro, il presidente di Confindustria, Domenico De Bartolomeo, Assunta Zanetti, per LABTalento Pavia, Giuseppina Lotito, direttore ufficio scolastico provinciale, Paola Romano, assessora Politiche Giovanili Comune di Bari, Sebastiano Leo, Assessore Formazione e Lavoro della Regione Puglia.

Infoweb su www.barideibimbi.it, www.cittafamiglie (portale in costruzione) e su profili Facebook e Twitter di cittadeibimbi.it e del Lab Talento di Pavia.

Infomail: bari@cittadeibimbi.it

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