Martedì 20 giugno 2017, alle ore 18.00, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia (Piazza Ghislieri, 4), si terrà l’incontro “RELIGIONE. Chiesa e società in Italia dal Vaticano II ad oggi”.
Relatore:
Mons. GIOVANNI GIUDICI
Vescovo emerito di Pavia
Al centro dell’intervento ci sarà il rapporto tra credenti e laici, tra la Chiesa cattolica e la società civile, tra fede religiosa e impegno politico, così come si è configurato a partire dal Concilio Vaticano II, svoltosi dal 1962 al 1965 per volere di Papa Giovanni XXIII e considerato un vero e proprio spartiacque nella storia della Chiesa, il cui spirito sembra oggi animare anche il pontificato di Papa Francesco.
La lezione di Giudici fa parte di un ciclo di incontri organizzato in occasione dei 450 anni del Ghislieri, che ha visto e vedrà la partecipazione di personalità illustri che si sono distinte in differenti ambiti del sapere, come l’astrofisico Giovanni Bignami, recentemente scomparso, lo storico e giornalista Paolo Mieli e la virologa Ilaria Capua, protagonisti delle prime tre lezioni. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri.
Giovanni Giudici nasce a Varese il 6 marzo 1940, dove consegue la maturità classica nel 1959, dopo aver trascorso un anno negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio. Subito dopo la maturità entra in Seminario e nel 1964 viene ordinato sacerdote. Tra i suoi primi incarichi, quello di segretario del cardinale Giovanni Colombo e di assistente presso il Collegio d’Oltremare, istituzione per gli studenti stranieri a Milano. Nel 1972 si laura in lingue e letterature moderne presso l’Università Bocconi di Milano. Nel 2003 diventa vescovo di Pavia, incarico che ricopre fino al 2015, quando presenta le sue dimissioni a Papa Francesco per raggiunti limiti d’età. È membro della Commissione Episcopale Italiana per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese e Gran Priore della Luogotenenza per l’Italia Settentrionale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ingresso libero.