Nel corrente anno accademico, presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona), nell’ambito del corso di Filologia musicale tenuto dal Prof. Francesco Rocco Rossi si è costituito un vero e proprio Laboratorio filologico grazie al quale gli studenti coinvolti hanno potuto sperimentare per la prima volta in tutta la sua concretezza il lavoro di realizzazione di un’edizione musicale critica.
Il Laboratorio ha concentrato la propria attività su due composizioni cameristiche di primo Ottocento: il Duetto n. 1 in re min. per due violini di Nicola Petrini Zamboni e Tema e 12 variazioni per pianoforte con accompagnamento di flauto (o violino) ad libitum di Jean Théodore Latour.
I manoscritti delle composizioni, messi a disposizione dal Prof. Pietro Zappalà, curatore dei fondi musicali del Dipartimento, sono stati scelti fra il cospicuo e prezioso materiale che compone il fondo Gigli Berzolari, donato al Dipartimento con generosa munificenza dal Prof. Alberto Gigli Berzolari (1921-2012), già ordinario di Fisica generale presso l’Università di Pavia e Rettore del medesimo Ateneo dal 1976 al 1983.
Il lavoro compiuto dal Laboratorio avrà il suo coronamento nella presentazione delle edizioni critiche realizzate, a cura di Alessandra Origani, Gianluca Rainieri e Miriana Soli, che si svolgerà venerdì 12 maggio 2017 alle ore 16.30, presso l’Aula Magna storica del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali (Corso Garibaldi, 178 – Cremona).
Avrà luogo, dopo la presentazione, un concerto che prevederà la prima esecuzione assoluta del Duetto di Nicola Petrini Zamboni, seguita da un Quartetto di Amilcare Ponchielli, curato da Pietro Zappalà e che vedrà, in qualità di interpreti, Damiano Barreto, Colomba Betti, Lorenzo Novelli, Arianna Rigamonti (violini), Francesca Scigliuzzo (violoncello), Giulia Vitale (viola).
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.