Il 16 gennaio 2017 hanno fatto il loro ingresso all’Università degli Studi di Pavia cinque nuovi studenti nell’ambito del progetto dell’Ateneo che sostiene il proseguimento degli studi di giovani titolari di protezione internazionale.

I cinque nuovi ingressi, che vanno a sommarsi ai quindici avvenuti lo scorso anno, sono stati resi possibili dalla firma di un protocollo di intesa tra l’Università, lo SPRAR (il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e la Fondazione Bracco. Quest’ultima, in particolare, si farà carico per tutta la durata dei corsi di studio dei nuovi arrivati di tutte le spese necessarie a garantire loro il vitto e l’alloggio presso le strutture dell’EDiSU (l’Ente per il Diritto allo Studio), l’acquisto dei materiali didattici e la copertura delle piccole spese personali. A carico dell’Ateneo i costi di iscrizione.

Gli studenti coinvolti in questo secondo anno di progetto provengono da Afghanistan, Camerun, Nigeria e Siria e frequenteranno corsi di laurea nell’ambito di ingegneria, farmacia e scienze della terra.