Sabato 11 febbraio 2017, dalle ore 8.30, presso l’Aula goldoniana del Collegio Ghislieri di Pavia (Piazza Ghislieri, 5), si terrà il 1° Convegno SIMeRSA – Società Italiana dei Medici in RSA (http://www.simersa.it) “Le RSA: il ruolo, l’integrazione nel sistema socio-sanitario regionale, l’appropriatezza clinica e gestionale”.
L’assistenza agli anziani, soprattutto se non autosufficienti, è una delle problematiche più onerose a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Le difficoltà delle famiglie e la complessità dell’assistenza agli anziani impongono spesso l’utilizzo di strutture residenziali quali le Residenze Sanitarie Assistite (RSA), che nel tempo si sono evolute per l’aggravarsi delle tipologie di malati assistiti. Oggi le RSA rappresentano la risposta più adeguata ai bisogni dell’anziano, soprattutto se polipatologico e fragile, e delle famiglie, svolgendo spesso anche il ruolo di struttura intermedia di supporto tra la funzione ospedaliera e quella domiciliare e avendo come obiettivo 1) promuovere il benessere e l’autonomia della persona anziana, 2) garantire la prevenzione e la cura delle malattie croniche e delle loro riacutizzazione, 3) prevenire la disabilità.
Il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale Lombardo prevede come obiettivo strategico, sulla base dell’evoluzione demografica ed epidemiologica e delle previsioni statistiche future, la presa in carico globale della cronicità e il coinvolgimento dei sistemi sanitario, socio sanitario e assistenziale, inclusi anche gli ospedali per acuti del territorio. Tale obiettivo di cura è raggiungibile con un approccio multidimensionale centrato sulla persona al fine di garantire appropriatezza degli interventi attraverso la conoscenza delle aspettative del malato, dei percorsi diagnostico-terapeutici, delle traiettorie delle malattie croniche e della corretta comunicazione della prognosi. In questo ambito è importante la scelta degli strumenti operativi (VMD, strumenti di comunicazione comuni e validati, ricorso alla telemedicina, percorsi facilitati per le visite specialistiche e l’accesso in Pronto Soccorso), ed è soprattutto auspicabile la formulazione di linee guida condivise tra struttura ospedaliera, territorio e RSA per la gestione del malato fragile e con multimorbilità. L’anziano deve essere posto al centro di un percorso di cura che valuti in qualsiasi settore di assistenza e con lo stesso sguardo la condizione cronica complessa, tenendo conto del grado di dipendenza, disabilità, compromissione delle capacità cognitive, senza dimenticare i problemi di tipo psichiatrico comportamentali, che ormai sempre più spesso caratterizzano l’utente che giunge in RSA. Tra le malattie croniche che costituiscono nell’anziano la principali cause di morte vi sono le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattie respiratorie croniche.
La scelta di un focus sul diabete inserito in questo contesto nasce dal bisogno di confronto tra lo stato dell’arte e la ricerca di margini di miglioramento nella cura dell’anziano diabetico, che preveda anche il coinvolgimento di più figure professionali nel percorso di assistenza.
In allegato il programma completo:
Per iscriversi, rivolgersi a Anna Rigamonti, via email: anna.rigamonti@nadirex.com oppure telefonicamente: n. 0382 525714, fornendo i propri dati personali, disciplina e ente di appartenenza.