Lunedì 5 dicembre 2016, alle ore 18.00, presso l’Aula Magna del Collegio Cairoli di Pavia (Piazza Cairoli, 1), si terrà la presentazione del libro “Il mercante di quadri scomparsi” di Massimo Nava, ed. Mondadori.

Un misterioso e atroce delitto sconvolge il Principato di Monaco alla vigilia del Gran Premio di Formula Uno. Il commissario Bastiani, compassato poliziotto alla vigilia della pensione, risente l’adrenalina dei tempi migliori e si lancia alla caccia dell’assassino. Entra così in un mondo a lui sconosciuto di mercanti d’arte, miliardari senza scrupoli, ricchi collezionisti per scoprire che all’origine del delitto c’è la sfrenata ambizione al possesso della bellezza artistica, la conquista di un Modigliani scomparso nel capitolo torbido dell’epoca nazista.

“Il mercante dei quadri scomparsi” é un thriller che non dà tregua al lettore, con un epilogo inaspettato e sconvolgente. Massimo Nava, autore di saggi politici e romanzi storici di successo, si accosta al genere narrativo “giallo” con straordinaria efficacia, riuscendo a mescolare la rapida sceneggiatura dell’intrigo con interessanti divagazioni storiche e suggestioni letterarie.

Massimo Nava è nato a Milano e vive a Parigi. Dal 2001 è corrispondente ed editorialista per il “Corriere della Sera”, dopo essere stato per molti anni inviato speciale e corrispondente di guerra, dall’Asia all’Africa, dai Balcani all’ultimo conflitto in Irak. Fra i suoi reportage più importanti, la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione tedesca, la guerra nella ex Jugoslavia, il genocidio in Ruanda, i massacri di Timor Est, la guerra civile in Somalia, il conflitto in Irak. Ha scritto anche importanti inchieste sulla società italiana, il terrorismo degli anni di piombo, i problemi del Mezzogiorno. Ha pubblicato “Germania Germania” (Mondadori, 1990), il primo libro sulla caduta del Muro di Berlino; “Carovane d’Europa” (Rizzoli, 1992), sulle immigrazioni e la rinascita dei nazionalismi; “Kosovo c’ero anch’io” (Rizzoli, 1999), diario della guerra in Kosovo; “Milosevic, la tragedia di un popolo” (Rizzoli, 2000), biografia non autorizzata del presidente serbo; “Imputato Milosevic” (Fazi, 2002), saggio critico sul processo al Tribunale internazionale dell’Aja; “Vittime, storie di guerra sul fronte della pace”, (Fazi 2005). Nel 2006 ha pubblicato per Einaudi, “Sarkozy l’uomo di ferro”, ritratto personale e politico del presidente francese. Il volume è stato pubblicato con successo anche in Francia. Da “Vittime” è stato tratto lo spettacolo teatrale “Mir Mir”, in scena a Parigi. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, “La gloria è il sole dei morti” (Ponte alle Grazie). Con il poeta libanese Adonis è autore di “Polvere di Baghdad”, dramma teatrale per la regia di Maurizio Scaparro, andato in scena in diversi teatri italiani e interpretato da Massimo Ranieri e Eleonora Abbagnato. Nel 2010 ha pubblicato per Rizzoli “Il garibaldino che fece il Corriere della Sera”, romanzo storico sulla vita di Eugenio Torelli Viollier, fondatore del Corriere. Nel 2014 ha pubblicato “Infinito amore”, la passione segreta di Napoleone, romanzo Mondadori. Nel 2015 Gobetti, una storia d’amore e sacrificio, Bompiani per le scuole.

In allegato il programma:

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