Martedì 8 novembre 2016, alle ore 12.00, presso l’Aula Magna dell’Università di Pavia, Monica Maggioni, Presidente della RAI, terrà la lectio inauguralis dell’anno accademico 2016/17 dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione di Pavia dal titoloTerrorismo: La comunicazione è metà della battaglia”.

Saluti istituzionali
Fabio Rugge, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Pavia

Introduce
Silvia Illari, Presidente dei Corsi di Laurea CIM e CPM

Locandina

Monica Maggioni, nata a Milano il 20 maggio 1964, è una giornalista italiana. Dall’agosto 2015 è Presidente della RAI, Radiotelevisione italiana e Vicepresidente dell’EBU, European Broadcasting Company. È entrata in RAI vincendo il concorso per il primo Master della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia nel 1992. Dal 1994 al 1996 lavora a Euronews (Lione) nella redazione multilingue del primo canale all news europeo. Dal 1996 torna in RAI alla redazione di TV7, settimanale di approfondimento del TG1. Lavora in redazione cronaca e poi agli esteri. Ha condotto il TG1 e diversi programmi ma ha sempre voluto fare la reporter di guerra. Tra il 2000 e il 2002 segue le fasi più violente della seconda intifada e racconta il conflitto tra israeliani e palestinesi. Dopo l’11 settembre 2001 segue le reazioni mediorientali all’attentato al WTC e viaggia tra territori palestinesi e Libano. Poi, negli Stati Uniti da ottobre a dicembre, realizza una serie di inchieste sull’eversione interna americana. Nel 2003 è l’unica giornalista italiana embedded in Iraq, cioè aggregata all’esercito statunitense durante la seconda Guerra del Golfo. Per tre mesi vive con i militari americani durante l’avanzata di terra dal Kuwait verso la capitale irachena. Dal maggio 2003 arriva a Baghdad e inizia una copertura regolare delle vicende irachene fino al gennaio 2005. Tornerà in Iraq nel 2007. In questi anni ha continuato a occuparsi di guerre e di crisi in giro per il mondo, dalla Birmania, all’Africa, all’Afghanistan dove è tornata nel luglio 2009 con i marines. Ha viaggiato nel Nord Uganda per raccontare le vicende dei bambini soldato vittime di Joseph Kony. Ha seguito le vicende iraniane, quelle mediorientali; ha incontrato capi di stato, blogger, pacifisti e terroristi. Nel settembre 2013 intervista il Presidente siriano Assad all’indomani della risoluzione Onu sulle armi chimiche. Dal 2008 si è trasferita negli USA dove ha seguito la campagna elettorale che ha portato all’elezione del presidente Barack Obama. Nel frattempo ha collaborato con diverse riviste italiane e internazionali, tra cui Foreign Policy, pubblicando articoli di politica estera. Nel 2009 è caporedattore centrale della redazione Speciali del TG1: cura l’ideazione e la realizzazione degli storici approfondimenti del TG1 e conduce Speciale TG1, in onda la domenica in seconda serata. Nel 2010 e 2011 realizza due documentari presentati alla Mostra del Cinema di Venezia: Ward 54, premiato a Biarritz con il Prix Mitrani, e Out of Tehran. Nel 2013 diventa direttore del polo all-news della RAI che comprende Rainews24 (canale tv all-news), Televideo (teletext) e Rainews.it (portale di informazione web della Rai). Riceve numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Agnes e il Premio Luigi Barzini all’inviato speciale. È membro del CdA dell’ISPI, della Treccani e dell’European Council on Foreign Relations. Ha pubblicato “Dentro la guerra” (Longanesi, 2005), “La fine della verità” (Longanesi, 2006) e “Terrore Mediatico” (Laterza, 2015) e il saggio “Twitter e jihad” (ISPI, 2015).

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