Sabato 22 ottobre 2016, alle ore 21.00, presso il Teatro Fraschini di Pavia (Corso Strada Nuova, 136), si terrà il primo appuntamento di “Mafie: legalità e istituzioni”, iniziativa realizzata grazie al contributo concesso dalla Commissione Permanente Studenti dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.
Il Coordinamento per il diritto allo studio dell’Università di Pavia e l’Osservatorio Antimafie Pavia, rappresentati rispettivamente da studenti che si occupano di mantenere viva l’attenzione della cittadinanza sul fenomeno mafioso attraverso progetti di educazione alla legalità, anche quest’anno si sono proposti di portare avanti l’iniziativa “Mafie: legalità e istituzioni”, incontri sui temi della lotta alle mafie, che giunge alla sua dodicesima edizione.
Per questa XII edizione, l’intenzione è quella di riproporre al pubblico – accanto alle tradizionali conferenze – anche uno spettacolo teatrale, proprio perché molto positivi sono risultati i riscontri rispetto all’utilizzo di questo strumento per trattare temi attinenti alla legalità. In programma per il 22 ottobre 2016 lo spettacolo intitolato “Dieci storie proprio così”, Spettacolo teatrale scritto da Giulia Minoli, in collaborazione con la Fondazione Teatro G. “Fraschini”. Lo spettacolo teatrale racconterà di vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale, responsabilità individuali e collettive, connivenze istituzionali e taciti consensi. Racconta il coraggio espresso da associazioni di ragazzi caparbi, la tenacia dei parenti delle vittime, l’impegno di tutti cittadini che fanno della memoria un diritto inalienabile. Senza incorrere nell’enfasi celebrativa, le storie si intrecciano tra loro in un affresco corale, carico di energia vitale.
“Dieci storie proprio così” è una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire.
Per ultimo – ma di certo non per ordine di importanza – come avviene dal 2011, l’intera rassegna sarà dedicata al prof. Vittorio Grevi, scomparso prematuramente il 4 dicembre 2010, lasciando una lacuna incolmabile in quella che all’epoca era ancora la Facoltà di Giurisprudenza. Il prof. Grevi ha sostenuto e incoraggiato gli studenti organizzatori fin dalla prima edizione di “Mafie: legalità e istituzioni” e non si può non ricordarlo come maestro di studi, ma prima ancora di vita, dedicandogli l’intera iniziativa.
L’ingresso sarà gratuito per tutti i partecipanti.