Per l’ottavo anno consecutivo l’Università di Pavia è sul podio della classifica Censis-Repubblica, attestandosi anche nel 2016 al secondo posto tra i “grandi atenei” italiani, ovvero quelli che secondo i dati MIUR contano da 20mila a 40mila iscritti. Solo un punto a separare l’Ateneo pavese dalla capolista l’Università di Perugia.
Il voto finale è calcolato sulla base della media dei punteggi ottenuti da ogni ateneo nelle cinque dimensioni valutate su una scala compresa tra 66 (valore minimo) e 110 (valore massimo): S = Servizi; B = Borse e contributi; ST = Strutture; C = Comunicazione e servizi digitali; I = Internazionalizzazione.
L’Università di Pavia ottiene una media di 94,2 punti, raggiungendo ottimi risultati per quanto riguarda le strutture e l’internazionalizzazione per i quali si vede riconoscere ben 97 punti, superando su questo fronte anche la prima classificata. Buono anche il punteggio per borse e contributi che si attesta sui 96 punti e l’aspetto legato alla comunicazione e ai servizi digitali che guadagnano 93 punti. A pari merito con la capolista per quanto riguarda i servizi che registrano 88 punti.
Tra i corsi di laurea magistrale a ciclo unico l’Università di Pavia ottiene due medaglie d’oro per Medicina e Odontoiatria e una medaglia d’argento per Ingegneria edile-Architettura.
Nelle classifiche delle triennali l’ateneo pavese è secondo nel gruppo chimico e farmaceutico; terzo per i corsi attivi negli ambiti geo-biologico, socio-politico, e psicologico; quarto nel gruppo letterario-umanistico.
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