Martedì 7 giugno 2016, alle ore 9.00, presso il Palazzo di Brera di Milano (Via Brera 28), l’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere organizza il convegno “Realtà senza Realismo”.
La partecipazione è gratuita, per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione sul sito www.istitutolombardo.it
Parafrasando Lakatos, e di riflesso Hegel, possiamo forse dire: la filosofia che ignori l’importanza e la profondità concettuale della fisica moderna è vuota; la fisica che proceda senza riflettere sui propri fondamenti e sul proprio linguaggio è cieca.
Prendere seriamente la fisica moderna significa anzitutto chiedersi, liberi da pregiudizi, di che cosa essa parli e che tipo di conoscenza intenda esprimere. Le entità inosservabili postulate dalla teoria fisica – gli atomi, gli elettroni, i campi o il bosone di Higgs – sono reali al pari degli oggetti che incontriamo quotidianamente nel mondo e persino ‘più’ reali? O sono da considerarsi meri strumenti predittivi? Quale rapporto sussiste fra il linguaggio matematico e i dati osservativi? La scienza moderna si costituisce in continuità con la scienza del passato, o presenta dei contenuti che sono nuovi e inediti, e che quindi impongono una nuova e originale categorizzazione? Quale sarà il nuovo paradigma? La nuova visione algoritmico-informatica del mondo soppianterà il meccanicismo? Chiunque intenda fornire una risposta a questi quesiti deve affrontare il tema del realismo scientifico. Questo tema è al centro della riflessione filosofica dell’ultimo secolo, e una consapevolezza dei contenuti di questo dibattito è punto di partenza irrinunciabile per chi voglia comprendere che cosa sia la scienza. Il successo straordinario della fisica moderna, che è spesso inteso come simbolo del successo e dell’efficacia di tutta la scienza matematico-sperimentale, impone una riflessione approfondita su questi temi che sia svolta su vari livelli e con metodo interdisciplinare.
È per questi motivi, e spinti dall’esigenza di un dialogo che spesso manca e che forse non possiede un linguaggio condiviso, che proponiamo un incontro fra alcuni fra i maggiori rappresentanti della comunità scientifica e filosofica italiana. L’augurio è che questo incontro costituisca una base per discussioni future, e che, pur l’inevitabile disaccordo su questioni e contenuti particolari, mostri la presenza di una profonda convergenza di intenzioni e auspici.
Il programma completo è disponibile nella Brochure allegata: