Venerdì 27 maggio 2016 il manufatto epigrafico in marmo noto come pietra fondamentale della chiesa di Santo Spirito verrà esposto presso la nuova chiesa dello Spirito Santo di Pavia, costruita negli anni ’70 del Novecento, su progetto di Frate Costantino Ruggeri.
L’antica chiesa fondata da Galeazzo Visconti alla fine del ‘300, nello stesso sito dell’attuale, è stata distrutta in età napoleonica. Di quell’edificio si conserva solo questa pietra decorata a bassorilievo con l’immagine di una croce con al centro una colomba, simbolo dello Spirito Santo e sul verso un’iscrizione che ne ricorda la fondazione da parte di Gian Galeazzo Visconti.
La pietra, fino ad ora conservata nella Raccolta archeologica del Sistema museale dell’Università di Pavia, è stata infatti concessa in comodato d’uso per 30 anni dal Rettore dell’Università di Pavia alla Parrocchia.
In occasione della posa si terrà una solenne liturgia eucaristica presieduta dal Vescovo di Pavia Corrado Sanguineti per festeggiare la collocazione della pietra nella chiesa, in coincidenza con i festeggiamenti del 50° anno di sacerdozio del parroco don Vittorino Vigoni.
La pietra fondamentale della chiesa del Santo Spirito di Pavia è stata ingressata nella Raccolta archeologica dell’Università degli Studi di Pavia il 30 giugno 1825. Nella registrazione non si dice nulla sulla provenienza del manufatto, sulle circostanze dell’acquisto né sulla collocazione originaria. L’ipotesi formulata dai conservatori del Museo di Archeologia dell’Università, basata su considerazioni di carattere stilistico e simbolico, è che si tratti di una chiave di volta.