Domenica 1 maggio 2016 apertura straordinaria dalle 8.00 alle 14.00 della Biblioteca Universitaria (Corso Strada Nuova, 65), promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. In questa occasione, la mostra Fernanda Pivano e Fabrizio De André. Ricordi tanti e nemmeno un rimpianto sarà aperta al pubblico con visite guidate su richiesta. Alle ore 11.00, il libro, fresco di stampa, La mia prima volta con Fabrizio De André. 305 storie sarà letto dagli autori presenti.
“La storia m’insegna che in quel di Pavia succedono alchimie sorprendenti”. Così scrive Dori Ghezzi nell’intenso messaggio che apre il volume, composto da 305 racconti inediti scritti da altrettante persone tra i 10 e gli 80 anni, persone comuni e personaggi famosi, tutti inseriti rigorosamente in ordine alfabetico e legati da un filo trasversale che unisce generazioni, provenienze geografiche, modi di pensare, di vivere e di avere vissuto.
La mostra, a 100 anni dalla pubblicazione dell’Antologia di Spoon River, ripercorre l’itinerario culturale e poetico di Fernanda Pivano, prima traduttrice in Italia di Edgar Lee Masters, e Fabrizio De André, il cui album Non al denaro non all’amore né al cielo a quelle poesie s’ispira. Vi sono esposti testi autografi de La canzone di Marinella, Bocca di Rosa, Il pescatore e altri ancora, lettere di Cesare Pavese a Fernanda Pivano sulla traduzione dell’Antologia di Spoon River, lettere di Pavese a “Pierina” e a Camerino conservate a Pavia dal Centro manoscritti e, infine, le testimonianze di un’intera città che generosamente ha prestato dischi originali, libri con dedica, fogli manoscritti, fotografie, tutto quanto testimonia l’incontro con i due autori.