Giovedì 5 maggio 2016 il Collegio Ghislieri di Pavia rende omaggio a Carlo Goldoni, il suo alunno più celebre, con l’ormai tradizionale Giornata Goldoniana, a cura di Maria Pia Pagani, docente di Letteratura Teatrale all’Università di Pavia.

L’opera scelta per l’edizione di quest’anno è la cosiddetta Trilogia Persiana, che comprende le tre commedie La sposa persiana, Ircana in Julfa e Ircana in Ispaan. Allestite per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia rispettivamente nel 1753, nel 1755 e nel 1756, queste tre commedie consentirono a Goldoni di sperimentare con uno work in progress che suscitò un grande interesse da parte del pubblico.

Ospiti d’onore dell’edizione di quest’anno sono l’indologa Simonetta Casci e il lettore Gino Bartalena.

La Giornata Goldoniana si articolerà in due momenti:

  • alle ore 11.30, presso l’Istituto Superiore “Adelaide Cairoli” (Aula Tobia), durante la sessione mattutina Goldoni e Ircana, la prof.ssa Pagani illustrerà il percorso di riforma teatrale intrapreso da Goldoni e la genesi singolare della Trilogia Persiana: infatti, la seconda e la terza commedia furono scritte da Goldoni per soddisfare i desideri del pubblico in seguito al successo della messa in scena della Sposa persiana nel 1753. L’intervento si concentrerà sui tratti del personaggio femminile della schiava Ircana e sul suo amore tormentato per l’agiato borghese Tamas e prenderà in considerazione i legami con le altre trilogie goldoniane;
  • alle ore 20.30, presso il Collegio Ghislieri (Aula Goldoniana), durante la sessione serale Goldoni: beyond Orientalism, la prof.ssa Casci si concentrerà sulla rappresentazione dell’Oriente nella Trilogia Persiana.

“Goldoni non era mai stato in Oriente e per scrivere quest’opera attinge a resoconti di viaggio scritti da europei in visita in Iran durante il periodo safavide”, spiega la prof. Casci. “A maggior ragione, stupisce il suo modo di rappresentare l’Oriente: molto realistico, libero da pregiudizi ed estraneo all’arroganza eurocentrica che avrebbe poi caratterizzato l’Ottocento. Goldoni si affranca dalla percezione negativa dell’Oriente riflessa dalla maggior parte della letteratura occidentale. In un’epoca in cui il confronto tra civiltà diverse non è sempre facile, l’empatia di Goldoni nei confronti di una civiltà altra rende quest’opera molto attuale”.

A seguire, il reading di alcuni passi delle Memorie di Goldoni e di una selezione di brani della Trilogia Persiana di Gino Bartalena, frutto di un lavoro accurato di “messa in voce” basato sullo studio dei personaggi, arricchita dalla proiezione di immagini e filmati sulla fortuna della Trilogia a cura della prof.ssa Pagani: frontespizi, illustrazioni e foto di scena che vanno dalla metà del ‘700 alle messe in scena veneziane del 2007.

La Giornata Goldoniana

“Goldoni non sarebbe stato Goldoni se non avesse studiato al Collegio Ghislieri”: è con queste parole che la prof.ssa Maria Pia Pagani, curatrice della Giornata Goldoniana, apre ogni edizione. Parole che sottolineano l’importanza e la singolarità dell’esperienza pavese del giovane Carlo, che proprio qui vide nascere quella vocazione teatrale che fece di lui uno degli autori più importanti nel panorama italiano ed europeo, la cui fortuna è vivissima ancora oggi.

Istituita nel 2007 in occasione del terzo centenario della nascita del grande commediografo veneziano, la Giornata Goldoniana ha sempre incontrato il favore del pubblico per la sua formula innovativa e la vivacità della sua proposta culturale. Ogni edizione è dedicata a un’opera diversa, selezionata seguendo un filo conduttore capace di gettare una luce nuova sulla variegata produzione goldoniana.

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Maria Pia Pagani è docente di Letteratura teatrale, Istituzioni di regia e Discipline dello Spettacolo all’Università di Pavia. Dottore di ricerca in Filologia moderna, è socio del PEN Club e autrice di numerosi saggi scientifici di argomento teatrale scritti in italiano, inglese e russo. Ha raccontato gli anni pavesi di Carlo Goldoni nel documentario televisivo della serie “La selva delle lettere. Viaggio nella letteratura italiana (2010)”, prodotto da Pupi Avati e diretto da Luigi Boneschi.

Simonetta Casci insegna Storia dell’India e Geopolitica dell’Oceano Indiano presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia. Ha insegnato negli atenei di Bologna e di Milano Bicocca ed è stata visiting professor alla Jamia Islamia University di New Delhi. Attualmente si occupa di secolarismo e comunità religiose nell’India moderna e contemporanea, in particolare nella regione del Deccan.

Gino Bartalena si è laureato in Giursprudenza presso l’allora Collegio Medico-Giuridico della Scuola Normale Superiore di Pisa, oggi Scuola Superiore Sant’Anna. È stato dirigente di alcuni tra i principali gruppi industriali privati italiani (Fiat, Montedison, Pirelli) e Direttore Generale del Comune di Prato dal 1997 al 2001. Da oltre un decennio si propone come lettore da intrattenimento, mettendo a frutto – da autodidatta – alcuni talenti naturali, tra cui una gradevole vocalità. Nel maggio del 2009 ha ricevuto dalla Società Dantesca di Firenze il riconoscimento di “Cantore Ufficiale della Divina Commedia” e nel 2014 è stato lettore ufficiale del Convegno “Szymborska e la cultura italiana”, organizzato dal Dipartimento di Letteratura, Filologia e Linguistica dell’Università di Pisa.

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Ingresso libero.

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