Venerdì 20 maggio 2016 a partire dalle ore 17.30, presso l’Aula del ‘400 dell’Università di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci), verrà presentato il progetto “La follia sale in cattedra”.
Capita spesso di immergersi nella lettura di romanzi polizieschi che hanno squilibrati per protagonisti, di assistere a serie televisive in cui la follia la fa da padrona, o di leggere quasi morbosamente gli articoli di cronaca relativi a vicende psichiatriche. Eppure, anche i migliori scrittori, sceneggiatori e giornalisti alimentano un’immagine della follia spesso poco aderente alla realtà. La finzione, consapevolmente o meno, ci difende e ci tiene a distanza dalle persone che soffrono sul piano psicologico: la malattia psichiatrica, infatti, fa paura, perché suona come qualcosa di particolarmente sconosciuto.
Quando un professionista racconta di una malattia mentale dal suo punto di vista, la vede spesso come una raccolta di disabilità, di qualcosa che c’è “in meno”, rispetto alla condizione normale. Per sfatare questa situazione, il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia propone un progetto dal titolo “La follia sale in cattedra”, da un’idea del prof. Pierluigi Politi, Ordinario di Psichiatria dell’Università di Pavia. Il progetto intende affidare la narrazione della follia a chi la vive in prima persona, così da consentire a tutti noi di capire quanto abbiamo in comune e quanto possiamo condividere. Le persone che soffrono di una malattia mentale, nascondono spesso capacità insospettate, e possono essere, a volte, i migliori insegnanti rispetto alla loro condizione.
Con una donazione minima di dieci euro è possibile finanziare “seminari di insegnamento” tenuti da persone che hanno attraversato una stagione di malattia mentale e di compromissione della loro salute, ne hanno guadagnato consapevolezza e sono in grado di trasmettere questa esperienza a studenti, professionisti del settore e a chiunque fosse interessato.
Ad accompagnare l’iniziativa diverse esperienze artistiche: dall’esposizione delle tele dell’artista Francesco Maria Bibesco, alle musiche della Big Dive Band, un eterogeneo ensemble musicale, formato da studenti, pazienti e docenti dell’Università di Pavia, diretta da Tito Mangialajo Rantzer, che per l’occasione propone un repertorio di brani standard jazz, con musiche di grandi autori che hanno fatto la storia del genere.
Segue l’aperitivo nella splendida cornice del Cortile delle Magnolie.
La serata si concluderà con il concerto del cantautore genovese Paolo Gerbella, autore di “Io, Dino”. L’album è interamente dedicato alla figura del poeta Dino Campana, uno dei più grandi emblemi di “follia geniale” della prima metà del Novecento.
Ingresso con donazione liberale minima di 10 euro.
Info e prenotazioni: Staff Fundraising: 0382 984928 – 329 7893532
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Programma della serata:
ore 17.30: Presentazione del Progetto “La Follia sale in cattedra”
ore 18.00: Esposizione tele di Francesco Maria Bibesco con musiche della Big Dive Band
ore 19.15: Apericena
ore 20.30 Concerto del cantautore Paolo Gerbella (autore di “Io, Dino”, album ispirato allo scrittore Dino Campana)
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