Il progetto D-Heart, elettrocardiografo portatile collegabile a smartphone e tablet brevettato da due studenti dell’Università di Pavia (Niccolò Maurizi iscritto al sesto anno di Medicina e Nicolò Briante al quinto di Giurisprudenza) martedì 1 marzo 2016, al Vodafone Theatre, si è guadagnato il grant da 200.000 euro della Fondazione Vodafone Italia, confermandosi vincitore dopo la prima fase.

foto 2Il progetto era, infatti, risultato primo (su 476 progetti) nella precedente fase dell’iniziativa “Think for Social” e aveva già ottenuto da Fondazione Vodafone 30mila euro. D-Heart consiste in un dispositivo elettrocardiografico grande come uno yo-yo, collegato via bluetooh a uno smartphone o a un tablet, che può rendere chiunque in grado di salvare una vita comunicando i dati al cardiologo più vicino.  L’innovazione di D-Heart consiste nella guida al corretto posizionamento degli elettrodi sul torace del paziente tramite la fotocamera dello smartphone.

Questa soluzione può rivelarsi utile e fondamentale soprattuto nei paesi in via di sviluppo caratterizzati dalla mancanza di un facile accesso a cure mediche di base.

Per sapere di più su D-Heart guarda il video http://fondazionevodafone.thinkforsocial.it/progetto-d-heart/

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