Al terzo anno dal suo inizio il laboratorio teatrale “Parlare in pubblico attraverso il teatro” organizzato dall’Associazione degli Studenti di Musicologia e Beni Culturali di Cremona, diretto da Enrico Tomasoni vede come messa in scena finale del percorso iniziato a dicembre 2022 un testo tratto dall’opera di Italo Calvino “Le città invisibili”.

L’obbiettivo del corso è dare le competenze sufficienti e necessarie per affrontare un pubblico o una platea. Il Monologo è la forma teatrale che più si avvicina al “parlare davanti ad un pubblico” e meglio permette di riconoscere, sperimentare e di conseguenza far crescere, le nostre competenze comunicative.

La messa in scena vede undici monologhi aperti e chiusi da due interventi di “Kublai Kan”.

Il percorso, durato quattro mesi, ha visto la crescita delle capacità espressive e comunicative: ogni monologo, ogni città scelta da ciascun partecipante, è frutto di ricerca, studio e sperimentazione risultando così unica, diversa e originale.

Al progetto hanno partecipato anche quattro ragazzi non italiani: un ragazzo e una ragazza provenienti dalla Germania, un ragazzo francese e una ragazza dalla Repubblica Ceca.

A ciascuno di loro è stato chiesto di tradurre nella loro lingua madre alcuni passi della città da loro scelta: un valore aggiunto importante e “costruttivo” per il lavoro svolto insieme.

I due ragazzi tedeschi non hanno potuto continuare fino alla messa in scena il laboratorio, ma hanno dato comunque il loro apporto.

Un testo meraviglioso, pochi oggetti in scena, molti “Marco Polo” uno per ogni città e un “Kan”, disegni, voci, corpo e intenzioni per una messa in scena originale e molto particolare, arricchita dal suono di un violoncello.

Adattamento del testo e Regia: Enrico Tomasoni.

Lo spettacolo si terrà venerdì 5 e sabato 6 maggio 2023.

I dettagli nella locandina: Locandina “Le città invisibili”

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