Martedì 24 gennaio 2023, alle ore 18:00, presso il Castello Visconteo di Pavia, si terrà l’evento “L’Arca nascosta. Uno sguardo inedito e ravvicinato all’arca che conserva le spoglie di Sant’Agostino”.
In occasione del XIII centenario della trasposizione della salma di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia e quindi nella chiesa di San Pietro in Ciel D’Oro, è stato prodotto il terzo libro della serie bilingue Pavia Digital City, che illustra i progetti degli studenti del corso di Computer Vision (Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione – Università di Pavia) di ben tre anni accademici, a partire dal 2017/18.
L’obiettivo è stato quello di modellare e ricostruire virtualmente l’Arca, il monumento funebre che custodisce la salma del Santo, per proporre nuove forme di fruizione di un’opera artistica, offrendo punti di vista che l’attuale collocazione della scultura non consente. Vi hanno lavorato oltre un centinaio di studenti, a testimonianza del felice impatto creato dalle prime realizzazioni. Con una forza lavoro studentesca così ricca ed efficace è stato introdotto, in misura sempre crescente, un approccio proattivo da parte degli allievi, i quali hanno risposto con determinazione, realizzando soluzioni di impatto nella comunità pavese, con risonanza locale e internazionale.
Ora è stata quindi allestita una mostra che, oltre al libro, presenterà due bassorilievi riguardanti la trasposizione della salma di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia, nella chiesa di San Pietro in Ciel D’Oro; le otto statue delle gerarchie angeliche e, soprattutto, il ‘cielo’ sopra il Santo e S. Agostino stesso con i 4 dottori della Chiesa, tutti riprodotti in tecnologia 3D lenticolare. Con avanzate tecniche multimediali tutto il complesso dell’Arca è presentato in modo fruibile, interattivo e soprattutto di semplice acquisizione; inoltre, è stata fatta di tutte queste opere una trasposizione in immagini tattili, che ne consente la fruizione e l’esplorazione anche da parte di persone ipo e non vedenti.
Oltre a essere una testimonianza delle sinergie tra mondo formativo e comunità locale, questa mostra potrà risultare interessante anche per chi, visitando il monumento, vorrà accedere agilmente alle informazioni raffigurate nell’Arca.
