Il Collegio Nuovo di Pavia (Via Abbiategrasso, 404) propone il secondo appuntamento della stagione culturale 2015-16, con una iniziativa legata all’insegnamento di “Storia della Turchia e del Vicino Oriente” tenuto dal prof. Francesco Mazzucotelli e accreditato dall’Università di Pavia. Un corso che, anche in questa sua terza edizione promossa dal Collegio fondato dall’imprenditrice Sandra e Enea Mattei, si ricollega idealmente a quello di “Storia della Turchia” tenuto per decenni dalla prof. Maria Antonia Di Casola, scomparsa nel 2012.

Ancora una volta, con il prof. Mazzucotelli, una giornalista: dopo Marta Ottaviani, esperta di Turchia (2013), e Antonella Appiano, già “clandestina a Damasco” (2014), ospite lunedì 26 ottobre 2015 (ore 21.00) sarà Laura Silvia Battaglia, inviata orgogliosamente freelance con all’attivo una significativa esperienza tra Yemen, Iraq, Iran, Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia e confini siriani.

Nata a Catania nel 1974, Laura Silvia Battaglia pensava che sarebbe vissuta in Sicilia tutta la vita. Diplomata in pianoforte, si laurea in Lettere Classiche all’Università della sua città, collabora con il quotidiano “La Sicilia” (anche come critico musicale) e inizia a studiare l’arabo. A trent’anni pubblica le sue poesie e decide di iscriversi a un Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Poi, in seguito a un contratto di lavoro non rinnovato, sceglie Sanaa, la capitale dello Yemen, per studiare l’arabo seriamente. Lì trova lavoro come corrispondente per agenzie di stampa e conosce il futuro marito yemenita. Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani di carta stampata, magazine, radio e televisione, agenzie e siti web. Dal 2007 è docente del Master a cui si era iscritta tre anni prima. Nel 2009 coordina il progetto Tendopolis, giornale di servizio nei campi della Protezione Civile in Abruzzo. Gira produce e vende ben cinque video documentari: il primo, frutto di tre anni di accurate ricerche sulla inviata del “Corriere della Sera” e sua concittadina, Maria Grazia Cutuli, ha vinto il premio “Giancarlo Siani” (2010). I documentari sull’Iraq le sono invece valsi il Premio Cutuli e il Premio Giornalisti del Mediterraneo nel 2013: da allora collabora con la Radio Televisione Svizzera Italiana e l’agenzia video-giornalistica americano-libanese “Transterra media”. Vive tra Milano e Sanaa, dove recentemente è tornata anche sui banchi di scuola, per approfondire lo studio della lingua araba allo Yemen College of Middle Eastern Studies.

 «Con Laura Silvia Battaglia la giuria del Premio Archivio Disarmo-Colombe d’oro per la pace ha inteso riconoscere l’impegno, la sensibilità e la competenza che caratterizzano la vita professionale di una giovane reporter non solo di guerra ma anche contro la guerra. Profonda conoscitrice del mondo islamico, Laura contribuisce con il suo lavoro attento e indipendente a superare gli stereotipi e a promuovere una cultura di pace, di tolleranza e di comprensione reciproca tra popolazioni caratterizzate sì da differenze, ma destinate a rispettarsi e a cooperare tra loro» (La Presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della premiazione, 10 giugno 2015)

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