L’Osservatorio Antimafie di Pavia, insieme al Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU Pavia, aderisce anche quest’anno al bando promosso dalla Fondazione Falcone e dalla CRUI intitolato “Università per la legalità”. Ciò ci permette di avviare ancora una volta un percorso di “sensibilizzazione e formazione del mondo accademico per promuovere la cultura della memoria, dell’impegno e della legalità”.
Il progetto “1992-2022. Riconoscere, indagare, scrivere: raccontare la mafia trent’anni dopo le stragi” avrà come focus il ricordo a trent’anni dalle stragi, da ciò infatti trae origine il titolo prescelto per l’evento inaugurale, nonché il filo conduttore che accompagnerà ogni singolo evento dell’intera programmazione del progetto.
La conferenza inaugurale, dove si racconterà la mafia trent’anni dopo, si svolgerà non a caso il prossimo 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, alle ore 18:30 in aula Foscolo (Università centrale), con ospiti Giovanni Bianconi, giornalista del «Corriere della sera» e Francesco Ponzetta, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e componente della Direzione Distrettuale Antimafia.
Seguiranno:
– un workshop a cura dell’Associazione Corto Circuito ed Elia Minari, intitolato “Guardare le mafie negli occhi nel Nord Italia: come scoprire le mafie attraverso l’uso di fonti aperte e tecniche concrete”;
– un workshop, suddiviso in più moduli, sul Giornalismo Antimafioso a cura della redazione di «Stampo Antimafioso» e «Inchiostro», intitolato: “Raccontare la mafia fin troppo da vicino”. Al termine del workshop sarà previsto anche un contest, riservato ai partecipanti, per la premiazione del miglior articolo di giornale prodotto durante le attività di gruppo. L’articolo prescelto sarà pubblicato a cura della redazione di «Stampo Antimafioso» sui loro canali.
Locandina “Riconoscere, indagare, scrivere: raccontare la mafia trent’anni dopo le stragi”
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