Durante i Mondiali “Italia ‘90” Verona è stata protagonista di un’importante scoperta archeologica: la presenza di una necropoli romana di età imperiale che si estendeva lungo la via Postumia al di fuori della città, in corrispondenza del monumento di Porta Palio.

In quegli anni la città realizzò i sottopassi che oggi caratterizzano la circonvallazione fuori le mura e durante la realizzazione delle opere fu rinvenuta l’importante necropoli, che venne tempestivamente documentata prima di sparire per sempre lasciando spazio all’infrastruttura viaria.

Trent’anni dopo, l’Assessorato Rapporti UNESCO del Comune di Verona e la Soprintendenza Archeologica, hanno promosso una ricerca per la narrazione delle vicende, coinvolgendo il Laboratorio DAda-LAB del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Pavia.

Il progetto, di cui è responsabile il Prof. Sandro Parrinello, è stato coordinato dalla Prof. Francesca Picchio che ha coinvolto studenti e dottorandi nello sviluppo dei prodotti grafici realizzati. Lo studio ha riguardato la definizione di una strategia grafica comunicativa per la ripresentazione digitale dello scavo archeologico, il ridisegno della necropoli ormai inaccessibile e la progettazione di una mostra.

Sono state così condotte indagini a partire dai documenti d’archivio per poi sviluppare azioni di sintesi per la produzione di disegni e modelli, fino alla definizione di una narrazione digitale della necropoli che fosse inclusiva e replicabile. Il racconto intende stimolare il visitatore ad apprendere le informazioni attraverso un coinvolgimento emotivo, interagendo con diverse forme di comunicazione visuale mediante strumenti digitali e modelli interattivi per accedere a contenuti di realtà aumentata e di realtà virtuale. Grazie a questa narrazione grafica, gli scavi prospicienti le mura magistrali della città possono essere nuovamente messi in luce e visitati. L’esposizione ripercorre le tappe delle scoperte archeologiche descrivendo le caratteristiche delle necropoli che hanno significativamente incrementato le conoscenze sulla comunità veronese di età romana, mettendo in luce aspetti dei rituali funerari.

I dati sullo scavo di fine secolo vengono aggiornati con prodotti digitali, disegni, illustrazioni e modelli che animano, attraverso nuovi segni e disegni, un linguaggio totalmente inedito che avvicina e connette, attraverso il disegno, la comunità al proprio contesto territoriale e culturale.

L’inaugurazione della mostra, dal titolo “I mondiali di Italia ‘90 e la scoperta della necropoli romana”, si è tenuta il giorno 17 dicembre 2021, alle ore 16.30, presso Porta Palio a Verona.

[Nell’immagine di apertura: I pannelli illustrativi per il racconto della necropoli]

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