Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia, insieme alla Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA), STEAMiamoci, Banco Desio, Deloitte e Refinitiv ha ospitato, mercoledì 10 novembre 2021, la terza edizione del Premio al Report di Sostenibilità.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi presso l’aula Foscolo e in diretta streaming, si sono susseguite due tavole rotonde in cui esperti e operatori della sostenibilità sono intervenuti portando le proprie conoscenze, esperienze e attese circa il futuro della rendicontazione della sostenibilità.

In particolare, il primo tavolo ha visto l’intervento di Filippo Cambieri, Proposition Sales Research & Portfolio Management di Refinitiv, Daniela Colantropo, HR manager di ROLD, Luisa Rosti, docente presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università di Pavia, l’imprenditrice Laura Rocchitelli, tra i promotori del progetto STEAMiamoci per la valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche nel 2016.

Al secondo tavolo, incentrato sul tema della transizione ecologica, hanno partecipato Silvia Dallai, partner sustainability services di Deloitte Italy, Francesco De Luca, Professore associato di Economia Aziendale Università “G. D’Annunzio” di Chieti, Marco Frey, fondatore della Fondazione Global Compact Italia per lo sviluppo in Italia del Global Compact delle Nazioni Unite, Raffaele Negri, Responsabile Area Bilancio e Sostenibilità di Banco Desio, Sara Lovisolo, responsabile dell’area ESG di Euronext BorsaItaliana, Antonella Zucchella, docente di Economia e gestione delle imprese dell’Università degli Studi di Pavia.

L’evento Premio al Report di Sostenibilità è nato dall’idea di riconoscere l’impegno e premiare le aziende italiane sulla base delle loro dichiarazioni non finanziarie o, più in generale, della reportistica di sostenibilità.

L’importanza delle dichiarazioni non finanziarie nasce dall’esigenza di trasmettere a diversi gruppi di stakeholder informazioni relative a temi di carattere non finanziario, come, per esempio, temi ambientali, sociali e di governance aziendale.

L’evento ha avuto come obiettivo la diffusione della cultura della rendicontazione di performance non finanziarie per la promozione di azioni sostenibili, allargando la platea delle imprese che danno accesso a informazioni di natura non finanziaria. Ha voluto anche contribuire alla divulgazione di principi, elementi e concetti fondamentali che possano rappresentare gli standard di riferimento legati alla comunicazione non finanziaria per consolidare una cultura d’impresa sostenibile.

Il Premio è stato diviso in quattro differenti categorie, per ognuna delle quali sono state selezionate tre aziende d’eccellenza. Tra le novità rispetto alle precedenti edizioni è stata introdotta una sezione specifica del Premio sulle tematiche di Diversity & Inclusion, al fine di promuovere concretamente la diversità di genere, in collaborazione con STEAMiamoci di Confindustria.

Per la categoria Base Volontaria i report finalisti sono stati quelli relativi alle seguenti aziende: Intercos Group, Generale Conserve e Benetton Group.

L’azienda vincitrice è stata Intercos Group con la seguente motivazione: “il report di Intercos Group presenta un buon bilanciamento tra i diversi criteri utilizzati per la valutazione e, in particolare, adotta un solido approccio quantitativo, combinato ad un forte orientamento strategico”.

Per la categoria di Aziende di grandi dimensioni, le finaliste sono state: Gruppo CAP, Cerved Group SpA e Falck Renewables.

Il premio è andato a Gruppo CAP, con la seguente motivazione “il report del Gruppo CAP presenta un forte approccio quantitativo e uno spiccato orientamento strategico”.

Per la categoria di Aziende di dimensioni molto grandi, le finaliste sono state: Maire Tecnimont, Gruppo ASTM e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

Maire Tecnimont si è aggiudicata la vittoria con la seguente motivazione della giuria “il report di Maire Tecnimont è di elevata leggibilità e risulta essere conciso nell’esposizione dei temi rilevanti”.

Infine, per la categoria Diversity & Inclusion, le finaliste sono state: Intesa Sanpaolo, Way2Global e Gruppo Hera.

Il premio è andato a Way2Global con la seguente motivazione “nonostante la dimensione ridotta dell’azienda Way2Global, essa presenta elevati valori ispirati da un approccio di Diversity & Inclusion. L’importanza data a livello normativo all’uguaglianza di genere già si traduce in molti dei report che sono stati oggetto di valutazione. In particolare, la vincitrice si è distinta per un’elevata percentuale di donne nel Consiglio di Amministrazione e in posizioni apicali”.

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