Martedì 9 novembre 2021, alle ore 16.30, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà la presentazione della digitalizzazione de «La Provincia Pavese», 75 anni di storia messi a disposizione del pubblico su Digital Library Pavia.

C’è chi chiede di consultarla per ricerche storiche lunghe e laboriose sulla ricostruzione del Ponte vecchio bombardato; c’è chi la cerca per sapere se davvero Toscanini suonò a Pavia, o se l’incidente che coinvolse il nonno fu riportato esattamente.

Ogni attività di indagine storica, ogni curiosità sul territorio e le persone de «La Provincia Pavese» parte dalla lettura del giornale dell’epoca.

«La Provincia Pavese» – prima «La Canaglia» e, nel periodo fascista, «Il Popolo d’Italia» e «Il Popolo Repubblicano» – è uno dei principali testimoni di tutte le vicende della città e del territorio; a volte è l’unico testimone.

Ma proprio il frequente utilizzo, oltre alla carta di bassa qualità impiegata soprattutto nei periodi di guerra, ha reso i numeri più antichi fragilissimi e a grave rischio di deterioramento. Per questa ragione, la Biblioteca Universitaria di Pavia, che possiede la raccolta più completa della testata, è stata costretta a escludere dalla consultazione molti numeri, soprattutto quelli relativi ai primi settant’anni di vita del giornale.

Nel 2020, in occasione dei 150 anni de «La Provincia Pavese», si è deciso di festeggiare il nostro giornale locale ‘riconsegnando’ ai cittadini – in formato digitale – i numeri più antichi: dal primo del 1870 fino al 1945.

Grazie all’utilizzo delle funzionalità messe a disposizione dal servizio Digital Library Pavia si è stati in grado di garantire la conservazione a lungo termine, la valorizzazione dei materiali e, attraverso il portale di accesso, la libera e semplice consultazione dei documenti e del loro contenuto.

Il progetto – organizzato dall’Università degli Studi di Pavia, dalla Biblioteca Universitaria-MIC e da Compagnia della corte, in collaborazione con «La Provincia Pavese» – ha vinto un importante bando della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia onlus e ha ricevuto un importante cofinanziamento da parte della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, oltre che il sostegno economico del gruppo Gedi, che, in questo caso, ha partecipato come sponsor dell’iniziativa.

Dopo un iniziale lavoro di raccolta e recupero dei documenti, si è proceduto alla precisa e attenta scansione di oltre 52.800 pagine e, quindi, all’archiviazione organizzata di 11.272 fascicoli pubblicati dal 1870 al 1945. Adesso, i dati sono liberamente consultabili attraverso diverse modalità di ricerca e di navigazione sulla piattaforma “Digital Library Pavia”, gestita dall’Università.

PRENOTAZIONI: La partecipazione all’evento è su prenotazione con Affluences collegandosi al sito https://affluences.com/biblioteca-universitaria-di-pavia-mic/reservation, fino a esaurimento posti. Per accedere all’evento è obbligatorio misurare la temperatura, indossare la mascherina e mostrare il Green Pass con un documento di identità in corso di validità.

INFO E DIRETTA ONLINE: Per ulteriori informazioni e per poter accedere alla diretta online http://www.bibliotecauniversitariapavia.it/eventi/2021-11/

Locandina

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