RUMUR si svolge in Valcamonica nella sede di una antica centrale idroelettrica sotterranea, un esempio splendido di archeologia industriale per far rivivere la storia dell’energia e della nostra vita con un intreccio di colloqui scientifici e esperienze musicali e sonore, nell’accezione più ampia del termine.

Si parlerà, infatti, di ecoacustica con il Prof. Gianni Pavan del Centro Interdisciplinare di Bioacustica del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, non solo dei suoni della natura che compongono la biofonia, ma anche di tecnofonia, il rumore delle “macchine”, e di geofonia. E proprio la geofonia è il cuore del progetto “un suono in estinzione” (Locandina Un Suono in Estinzione) per rilevare e comprendere i suoni e i rumori dei ghiacciai in lenta ma inesorabile estinzione a causa nostra, a causa del cambiamento climatico indotto dal nostro “consumare sempre di più”.

La prima sperimentazione sul ghiacciaio dell’Adamello sta già fornendo dati sonori affascinanti e inquietanti ancora da comprendere nelle loro sfumature e connessioni con le condizioni climatiche.

All’interno del programma i dialoghi sono la parte fondamentale di ricerca e di connessione tra RUMUR e il luogo ospitante: Isola e la sua centrale “pulita” ma ormai in disuso. Le tematiche affrontate riguardano gli effetti dei cambiamenti climatici, la rigenerazione urbana e culturale, la tecnologia applicata all’arte, il dialogo intergenerazionale, l’ascolto dei suoni e dei rumori della natura che continuamente ci lancia messaggi che ignoriamo.

Per conoscere di più:
www.rumur.it
www.unipv.it/cibra

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