Giovedì 22 aprile 2021, alle ore 21.20, in occasione della Giornata mondiale della Terra, si terrà l’incontro “Montagne e cambiamento climatico: come sta la biodiversità?”. L’effetto dello scioglimento dei ghiacciai è noto, meno noto è cosa succede alla biodiversità e alla flora di ambienti particolari come l’arco alpino e le aree montagnose. Cosa sta accadendo alle piante e soprattutto cosa succederà in futuro? Estinzioni di massa? Cambiamenti dei paesaggi alpini? Si può fare qualcosa?
Per cercare di rispondere a queste domande nel 2001 l’Università di Vienna ha varato GLORIA, Global Observation Research Initiative in Alpine Environments (http://www.gloria.ac.at/), di cui oggi l’Università di Pavia è un importante partner per l’Italia.
GLORIA è un progetto di monitoraggio dei cambiamenti climatici, che coinvolge stazioni in diverse zone montuose del pianeta, basato sull’osservazione degli effetti a carico della vegetazione, sia per quanto riguarda la struttura sia per quanto riguarda la composizione specifica. Per fare ciò vengono collocate, su vette poco frequentate e a quote diverse, delle griglie che permettono di valutare i flussi migratori di specie alpine verso quote più elevate, causati dall’innalzamento delle temperature.
L’ultimo monitoraggio completo è stato eseguito nel 2015, e nel 2022 si realizzerà il terzo monitoraggio in tutta Europa, dalla Spagna agli Urali e dalla Norvegia a Creta in Grecia.
In vista del rilevamento 2022 è stata costituita di recente in Italia una rete nazionale che vede la partecipazione dell’Università di Pavia, con il professore Graziano Rossi del Dipartimento di Scienze della Terra, e le Università di Torino, Roma3 e del Molise. Questi atenei, con l’Università di Innsbruck che si occupa della provincia di Bolzano, coordineranno il lavoro di ricerca delle varie stazioni già presenti sulle Alpi (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta) in Emilia-Romagna, Abruzzo e Molise in collaborazione con enti Parco e le Agenzie regionali per l’Ambiente.
Gli studi dimostrano come già nel sud Europa, con prime evidenze nel centro Italia e Corsica, si registri una perdita di biodiversità con le prime estinzioni a livello di singole specie tra le più tipiche esclusive delle montagne. Le sole Alpi europee ospitano circa 4.500 specie vegetali.
Secondo le stime più recenti circa il 45% della flora alpina sarebbe a rischio di estinzione entro il 2100 proprio a causa dell’innalzamento della temperatura terrestre.
Il monitoraggio in programma per l’anno prossimo chiamerà anche a raccolta volontari, tra studenti, appassionati di montagna e cittadini interessati per aiutare nella mappatura delle aree e per salvaguardare la biodiversità delle nostre montagne.
Sito web progetto Gloria: http://www.gloria.ac.at/
L’incontro è uno Speciale di Scienza Show, il talk di divulgazione scientifica condotto da Renato Sartini, trasmesso sul canale Facebook (https://www.facebook.com/scienzashow) e Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCMtnpnx9YicNZoSSYNDnqAg)