In Argentina, l’Istituto di studi spaziali “Mario Gulich” (“Instituto Gulich”), che appartiene all’Università nazionale di Córdoba (UNC) e alla “Commissione nazionale argentina delle attività spaziali” (o CONAE), coordina un Master in Applicazioni di informazioni spaziali denominato MAIE, o “Maestría en Aplicaciones de Información Espacial“.

L’obiettivo del master è di formare specialisti in un approccio interdisciplinare alle priorità definite dal Piano Spaziale Nazionale argentino. Le applicazioni ambientali e di sicurezza delle costellazioni satellitari di ultima generazione sono al centro dell’iniziativa.

L’ultimo anno del master prevede che gli studenti, in maggioranza argentini ma anche da altri paesi sudamericani, grazie ad un accordo con l’agenzia spaziale italiana (ASI) e il sostegno finanziario del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, seguano corsi in Italia e svolgano poi un tirocinio presso università e centri di ricerca italiani attivi nella ricerca sull’osservazione della Terra da satellite. I corsi sono programmati presso l’Università di Pavia e coordinati dal prof. Paolo Gamba del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Laboratorio di Telecomunicazioni e Telerilevamento. I docenti provengono da diversi atenei e centri di ricerca italiani.

La pandemia in corso non ha fermato l’edizione di quest’anno, che si svolgerà in modalità virtuale. Gli orari dei corsi sono stati modificati in modo da consentire agli studenti sudamericani la fruizione dei corsi tenuti da docenti italiani, e il primo ciclo di lezioni è partito regolarmente ieri, lunedì 22 febbraio.

Anche questa edizione, che parte nonostante la difficile situazione globale, conferma il ruolo centrale del nostro ateneo nello scenario internazionale della ricerca e formazione in osservazione della Terra da satellite.

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