L’Osservatorio Antimafie Pavia e il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU presentano la XVI edizione della rassegna “Mafie: legalità e istituzioni 2020”. La rassegna nasce nel 2005 ad opera di un gruppo di studenti del Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU con la volontà di sensibilizzare la popolazione studentesca e la cittadinanza sui temi della criminalità organizzata, del suo dilagare anche al Nord e dello sviluppo degli strumenti di contrasto sia sul piano repressivo sia su quello preventivo.

Una rassegna nata grazie alla volontà degli studenti e al supporto scientifico e civile di un illustre maestro, Vittorio Grevi, che si dimentica mai di ricordare ad ogni edizione e ad ogni singolo evento della stessa. È a lui che si deve la grande forza di volontà che aiuta gli organizzatori, ogni anno, a mettersi in gioco, per affrontare sempre nuove tematiche invitando, di volta in volta, relatori in grado di raccontare un pezzo diverso del grande e complesso puzzle chiamato Mafia.

Dopo le prime edizioni della rassegna, nasce nel 2009 l’Osservatorio Antimafie Pavia grazie all’incontro con Nando Dalla Chiesa, fondatore di OMiCrON (Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al Nord). Proprio sul modello di quest’ultimo si è deciso di fondare un osservatorio simile anche nella nostra città, che si occupasse in particolar modo dell’organizzazione della rassegna “Mafie: legalità e istituzioni” ma non solo: l’Osservatorio è sempre attento sia nel ricordare a tutti il passato, mediante iniziative che si tengono in anniversari significativi nella storia del nostro Paese, sia nel porre l’attenzione su fenomeni che colpiscono, in particolar modo il pavese, negli ultimi anni. Inoltre, viene svolta un’attività di sensibilizzazione nelle scuole superiori.

Nonostante le difficoltà riscontrate durante questo anno, l’Osservatorio Antimafie Pavia non si è fermato e non ha rinunciato a presentare la storica rassegna che scandisce, da ormai sedici anni, l’autunno pavese. Con le dovute precauzioni e assicurando il rispetto delle normative legate all’emergenza sanitaria, si propongono alla comunità studentesca e alla cittadinanza tutta quattro appuntamenti in presenza, una proiezione cinematografica, uno spettacolo teatrale e due conferenze. Il quinto e ultimo appuntamento si terrà invece in modalità online su una piattaforma che permetterà a tutti gli interessati di partecipare attivamente all’incontro. Il link della conferenza lo potrete trovare sulla pagina Facebook dell’Osservatorio Antimafie Pavia e sulla pagina Instagram @osservatorioantimafiepavia.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Osservatorio all’indirizzo email osservatorioantimafiepavia@gmail.com.

Mercoledì 11 Novembre 2020, alle ore 21.00 – modalità online

Titolo della conferenza: “Lo stato di salute della sanità italiana: tra mafia e pandemia”

La sanità è tra i settori della pubblica amministrazione più importanti. Viene finanziata dallo Stato stesso attraverso la fiscalità generale e le entrate dirette, ma la competenza per la regolamentazione e organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle ASL e delle aziende ospedaliere è esclusivamente di competenza regionale.

Proprio per l’ingente quantità di fondi pubblici che le regioni gestiscono e di conseguenza per le interminabili opportunità economiche che ne possono scaturire, tutto ciò appare molto appetibile per la criminalità organizzata: per garantire appalti al suo interno, riciclare denaro, fornire false perizie, garantire assistenza sanitaria per i loro affiliati in condizioni di particolare “sicurezza” e riservatezza ed è quindi necessario per loro instaurare rapporti di fiducia con le strutture, o meglio le amministrazioni, in grado di garantire tutto questo.

Negli ultimi mesi l’emergenza sanitaria a cui si è dovuto far fronte ha fatto emergere quelli che sono i segnali di un sistema non pienamente sano, ma anzi pronto ad implodere. Le conseguenze che si sono presentate e che continueranno a riproporsi nel futuro più prossimo devono essere oggetto della nostra attenzione. È essenziale che in un momento di tale crisi tutta la cittadinanza abbia ben chiaro quanto la salute sia un “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” e quanto la sua attuazione tramite il Sistema Sanitario Nazionale sia essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute del paese. Avendo questo ben chiaro ed essendo ormai a conoscenza dei sistemi che purtroppo gravitano intorno alla gestione sanitaria potremmo davvero limitare Il rischio, ormai assolutamente palese, che la mafia aumenti il suo grado di infiltrazione in questo sistema, tutto a danno dei civili.

Riuscite ad immaginare un bene così universale come la salute nelle mani della criminalità organizzata senza fare a pezzi l’art.32 della nostra Costituzione? Per questo siamo stati mossi dal desiderio di approfondire questi temi, in un momento storico così significativo.

Ospiti:

Giovanni Tizian, Giornalista del quotidiano Domani.

Alberto Vannucci, professore ordinario di Scienza Politica presso l’Università di Pisa, Direttore del Master in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”.

Modera:

Cristina Campiglio, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia.

Locandina

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