Giovedì 10 ottobre 2019, presso il Peace Centre di Betlemme, si è tenuta la presentazione del primo anno di lavoro del progetto “3D Bethlehem”.

“Al termine del primo anno è stata prodotta una banca dati 3D dell’intero centro storico, un gigantesco archivio di dati che restituiscono con estrema precisione la morfologia del costruito di Betlemme – ha spiegato il prof. Sandro Parrinello, direttore scientifico del progetto e docente presso il DICAr Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia -. In questo momento il gruppo di lavoro dell’Università di Pavia, congiuntamente ai tecnici del comune di Betlemme, sta eseguendo il censimento degli edifici per la definizione di una banca dati qualitativa sui fronti e sulle strutture che qualificano il tessuto urbano. Al termine dei lavori sarà possibile dotare la municipalità di un potente strumento di gestione: un modello 3D affidabile dell’intero centro storico che si configurerà come sistema informativo connettendo i dati del censimento al modello 3D su una piattaforma GIS.”

Il progetto di cooperazione internazionale, cofinanziato da AICS, vede la partnership sinergica di Comune di Pavia (ente capofila), Università di Pavia, Sistema Territoriale Pavese per la Cooperazione Internazionale, Comune di Betlemme, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, Ordine degli Ingegneri Palestinesi, ANCI Lombardia e Provincia di Pavia.

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il rafforzamento del sistema di gestione e governance territoriale del Comune di Betlemme attraverso il trasferimento di esperienze conoscitive e pratiche metodologiche per la gestione e il controllo della crescita urbana per lo sviluppo del patrimonio e il miglioramento della qualità della vita della città di Betlemme.

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