Giovedì 7 novembre 2019, alle ore 21.00, presso la Sala Magenes del Collegio S. Caterina da Siena di Pavia (Via S. Martino, 17B), si terrà il secondo incontro del ciclo “Le mafie nella letteratura”.

L’appuntamento con:

QUAQUARAQUÀ, OMINICCHI E ALTRI: MAFIA E SOCIETÀ SECONDO SCIASCIA

Michele PRESTIPINO – Procuratore aggiunto DDA di Roma
Gaetano SAVATTERI – giornalista TG5 e scrittore

Michele Prestipino è stato sostituto procuratore a Palermo, dove ha svolto indagini importanti, dallo scandalo delle «talpe» nella procura alle connessioni tra mafia, politica e sanità. Ha condotto le indagini sulle diverse articolazioni del sistema Provenzano, da quelle economico finanziarie a quelle operative e militari, che hanno portato all’arresto del capo di Cosa Nostra nel 2006, dopo quaranta anni di latitanza. Da novembre 2008 è stato procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, dove indaga sulla organizzazione criminale della ‘ndrangheta calabrese e sulle sue ramificazioni economiche nel nord Italia. Dal settembre 2013 è procuratore aggiunto di Roma dove ha partecipato all’inchiesta “Mondo di Mezzo”. Ha pubblicato “Il codice Provenzano”; “Il virus criminale. Come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia”; “Il Contagio”. Nel 2019 è uscito per Laterza “Modelli criminali. Mafie di ieri e di oggi”.

Gaetano Savatteri è nato a Milano nel 1964, da genitori di Racalmuto il paese di Leonardo Sciascia. A dodici anni è tornato in Sicilia, proprio a Racalmuto. Qui nel 1980 ha fondato il periodico “Malgrado tutto”, testata giornalistica che nel primo numero presentava un articolo di Sciascia. L’autore de “Il giorno della civetta” restò sempre affezionato a quel foglio locale, e spesso su quelle pagine si sono ritrovati altri interventi dello scrittore. Attorno alla testata, si sono raccolte molte altre firme come quelle di Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Andrea Camilleri. Nel 1984 Savatteri comincia a lavorare come cronista nella redazione di Palermo del Giornale di Sicilia. In seguito si trasferisce a Roma, prima come inviato dell’Indipendente, poi come collaboratore del Tg3. Dal 1997 è giornalista al Tg5. Savatteri è autore di vari romanzi, il primo “La congiura dei Loquaci” nel 2000.

In occasione del nuovo anno accademico e della nuova edizione del corso universitario di “Storia delle mafie italiane” tenuto dal professor Enzo Ciconte presso il Collegio Universitario S. Caterina da Siena e riconosciuto dall’Università degli studi di Pavia e dalla Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, il Collegio organizza anche quest’anno, a corollario del corso, un ciclo di incontri di approfondimento aperti al pubblico. L’iniziativa, giunta al 7° anno, avrà in questa occasione come filo conduttore il tema “Le mafie nella letteratura”.

Cinque appuntamenti che racconteranno come scrittori e giornalisti abbiano narrato la mafia e la criminalità organizzata tra fiction e realtà, nel tentativo anche di smascherarla e di denunciarla. Un piccolo festival tra letteratura e impegno che vedrà protagonisti magistrati, esperti, giornalisti e scrittori.

A tutti gli incontri sarà presente Enzo Ciconte, storico e saggista, titolare del corso in “Storia delle Mafie Italiane”, già parlamentare e consulente presso la Commissione parlamentare antimafia, uno dei massimi esperti di fenomeni mafiosi.

Il resoconto degli incontri ogni anno viene raccolto in un volume delle Edizioni Santa Caterina, l’ultimo pubblicato è “416 bis & co. dialoghi sui reati di mafia” a cura di Giovanna Torre con introduzione di Enzo Ciconte e con interventi di Fabio Ciconte, Claudio Cordova, Gianluca Di Feo, Francesco Forgione, Antonio Mazzitelli, Giovanni Melillo, Giovanni Mininni, Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino, Giovanni Tizian e Mario Venditti.

In allegato il programma completo degli incontri:

Calendario

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