Il Premio Cesare Casella promosso dal Collegio Borromeo di Pavia, in ricordo del famoso neurofisiologo italiano, quest’anno sarà assegnato al professor Idan Segev del Dipartimento di neurobiologia e  Centro Safra Edmond e Lily per le Scienze del Cervello dell’Università ebraica di Gerusalemme. Dopo la cerimonia, che si terrà  mercoledì 22 maggio  2019, alle ore 21.00, Segev terrà una lectio magistralis sul tema “Cervello nel computer: cosa ho imparato dalla simulazione del cervello”.

Premiato come “miglior insegnante” in corsi internazionali sul cervello, tra cui il “Corso avanzato dell’UE in neuroscienze computazionali”, Segev lavora con un team di ricerca che utilizza strumenti computazionali e teorici per studiare il modo in cui i neuroni, i microchip elementari del cervello, elaborano e si adattano dinamicamente al nostro ambiente in continua evoluzione.

Negli ultimi anni il suo team ha collaborato con diversi gruppi sperimentali in tutto il mondo per tentare di modellare un intero pezzo della corteccia dei mammiferi con l’obiettivo ultimo di svelare come le sottili variazioni locali all’interno della rete corticale siano alla base di specifiche funzioni comportamentali e possano dare origine a determinate malattie cerebrali o a cervelli sani e “individuali”.

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