Venerdì 17 maggio 2019, alle ore 9.30, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’incontro Prevenzione della violenza di genere: educare al rispetto”.

Nell’ambito del Corso di formazione “Prevenzione della violenza di genere: educare al rispetto”, organizzato dall’Università degli studi di Pavia e da Regione Lombardia, si svolgeranno due lezioni  che avranno per tema il Modulo Sociologico del Corso.

Obiettivo sarà  offrire una conoscenza ampia del fenomeno della violenza contro le donne nei suoi diversi aspetti. Nello specifico: femminicidio, donne immigrate, tratta delle donne a scopo di sfruttamento sessuale, violenza assistita.

Assunta Sarlo, giornalista. Ha lavorato negli anni all’Ansa, a Il manifesto e a Diario, collabora con varie testate tra le quali Io Donna, Prima comunicazione e Cultweek.com, occupandosi di temi sociali, culturali e di genere. In passato ha  collaborato con la Supsi, Università della Svizzera Italiana, e ha fatto parte della redazione di carteBollate, giornale realizzato dalle detenute e dai detenuti del carcere di Bollate. Ha fondato insieme ad altre donne il movimento Usciamo dal Silenzio e continua ad essere attiva sulle questioni di politica delle donne anche attraverso la Fondazione Badaracco di studi e documentazione sulla storia delle donne. Autrice di vari saggi tra cui: con F.Zajczryk Dove batte il cuore delle donne? Voto e partecipazione politica in Italia per Laterza e il recentissimo Ciao amore ciao, Storie di ragazzi con la valigia e di genitori a distanza, per Cairo.

Lea Melandri, figura tra le più significative e autorevoli del femminismo italiano,  negli anni Settanta insieme allo psicoanalista Elvio Fachinelli ha dato vita alla rivista «L’erba voglio», una delle voci più libere e incisive del dissenso politico-culturale e della critica antiautoritaria della società. Nello stesso periodo ha preso parte attiva al movimento delle donne, in tempi più recenti tra le fondatrici di Usciamo dal Silenzio, oggi è punto di riferimento del movimento Non una di meno. Dal 1987 al 1997 ha diretto «Lapis. Percorsi della riflessione femminile». Attualmente tiene corsi presso l’Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano, di cui è stata tra le promotrici fin dal 1987 e di cui oggi è presidente. Ha pubblicato fra l’altro: L’infamia originariaLo strabismo della memoriaLa mappa del cuoreUna visceralità indicibile. La pratica dell’inconscio nel movimento delle donne degli anni settantaLe passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storiaCome nasce il sogno d’amore; Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà. Cittadina onoraria di Carloforte (Isola di San Pietro), ha ricevuto nel 2012 dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro come “teorica del femminismo”.

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