Andrea Moro, ordinario di Linguistica Generale e Prorettore Vicario alla Scuola Universitaria Superiore IUSS – Pavia, è stato nominato Membro Ordinario della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere. Un riconoscimento che premia i risultati fin qui conseguiti sia in ambito scientifico, spaziando dalla sintassi teorica alla neurolinguistica, sia nella narrativa con il romanzo “Il segreto di Pietramala” che ha meritato, tra l’altro, il prestigioso Premio Internazionale “Flaiano” per la narrativa, nel luglio del 2018.

Scelti tra figure illustri di primo piano a livello internazionale nel mondo dell’architettura, delle arti visive e delle lettere, i Membri Ordinari sono nominati direttamente dal Sommo Pontefice, dietro proposta del Consiglio di Presidenza dell’Accademia.

Insieme al professor Moro, entreranno nell’Accademia Pontificia, tra gli altri, l’architetto Santiago Calatrava e la regista Liliana Cavani.

La consegna delle nomine avverrà nel corso della cerimonia di martedì 19 marzo, alle ore 17, al Pantheon, al termina della Messa Solenne celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Consiglio di coordinamento delle Pontificie Accademie. In questa sede storica venne fondata da Paolo III nel 1542 la Pontificia Accademia dei Virtuosi, che iniziò la sua attività sociale il primo gennaio 1543. L’Accademia è il primo sodalizio nazionale esistente. Ne hanno fatto parte artisti illustri di ogni tempo: Borromini, Velasquez, Juvarra, Vanvitelli, Canova e moltissimi altri nomi di grande fama.

Nel 1995 Papa Giovanni Paolo II aggiunse, tra le altre, la Classe dei Letterati e Poeti, alla quale da oggi fa dunque parte anche il professor Andrea Moro.

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