Martedì 5 marzo 2019, alle ore 18.00, presso l’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri di Pavia (Piazza Ghislieri, 5), si terrà il primo incontro del ciclo “I sensi dell’alterità”, organizzato a cura dell’Associazione Philosophicum Ghislieri e finanziato dall’Università di Pavia per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.

Quest’anno il ciclo ha lo scopo di indagare il rapporto tra alterità e sensibilità, su un duplice piano.

Con riferimento alla percezione, si intende delineare innanzitutto una “fenomenologia” dell’incontro con l’altro. Come si manifesta l’altro ai nostri cinque sensi? Come ne abbiamo esperienza? In che modo il nostro corpo interagisce con una presenza estranea? A queste domande se ne sovrappongono altre volte a pensare e cogliere il significato di tale incontro, a scoprirne il “senso”: l’interazione con l’altro è costitutiva per la soggettività, per la propria identità? In che termini si può parlare di comprensione, dialogo, riconoscimento?

Domande consuete e attuali cui si cerca di rispondere con cinque conferenze, ognuna dedicata ad uno specifico senso, che affronteranno il tema seguendo vari percorsi e adottando diverse prospettive, a partire da autori classici della storia della filosofia e più specificamente della filosofia contemporanea.

Il tema è stato scelto da due alunni del Collegio Ghislieri, membri dell’Associazione Philosophicum Ghislieri – Giulia Rainoldi e Luca Richiardi – per la sua rilevanza nella ricerca filosofica contemporanea, ma soprattutto per l’impatto che ha sulla quotidianità di ciascuno di noi. «L’esperienza dell’incontro con l’altro – commenta Giulia Rainoldi – e della relazione che con esso si instaura (ascoltare l’altro, guardarlo, toccarlo…) è un evento che riguarda tutti e che per questo interesserà non solo gli specialisti».

Si comincia approfondendo l’esperienza del tatto con la conferenza di Florinda Cambria, esperta di fenomenologia e teatro e docente di Antropologia della comunicazione presso l’Università dell’Insubria. Cosa accade, nella mia percezione e nella mia coscienza, quando tocco un’altra persona? Che relazione viene a crearsi? È la stessa sensazione del contatto con le cose o con gli animali? Quale il limite tra la mia pelle e quella degli altri? Queste le domande affrontate durante il dibattito, questioni che riguardano tutti noi e che hanno a che fare con l’esperienza di tutti i giorni.

Seguiranno altri quattro incontri, che si terranno sempre in Aula Goldoniana, alle ore 18.00. (Si veda calendario allegato)

Il ciclo è valido per le 70 ore di attività richieste dal Ministero e valido per i corsi extra-classe IUSS.

Calendario completo:

MARTEDÌ 5 MARZO
Con-tatto: alterità e continuità
FLORINDA CAMBRIA, Università dell’Insubria

MARTEDÌ 19 MARZO
Fiutare atmosfere. Osservazioni sull’essere-nel-mondo olfattivo
TONINO GRIFFERO, Università di Roma Tor Vergata

LUNEDÌ 25 MARZO
Dialettica dello sguardo. Sartre tra Lévinas e Merleau-Ponty
LUCA VANZAGO, Università di Pavia

LUNEDÌ 1 APRILE
Phonè semantiké: Il luogo del senso e dell’incontro
UGO VOLLI, Università di Torino

MARTEDÌ 16 APRILE
Fare l’assoluto mangiando. Io, il gusto, l’altro
FRANCO RIVA, Università Cattolica del Sacro Cuore

Locandina

Condividi su: