Nell’ambito del ciclo “I Giovedì del Collegio Cairoli”, il giorno 21 febbraio 2019, alle ore 18.00, nell’Aula Magna del Collegio il prof. Diego Rubolini dell’Università degli Studi di Milano terrà una conferenza sul tema “Le migrazioni degli uccelli in un’epoca di cambiamenti climatici”.

’incontro sarà introdotto e moderato dal prof. Ferdinando Giordano dell’Università degli Studi di Parma.

Il comportamento migratorio degli uccelli, la cui evoluzione riflette una risposta adattativa alla variabilità intra- e inter-stagionale delle condizioni climatiche, sta subendo significative modifiche per effetto dei rapidi cambiamenti climatici in atto. Ma quali sono le specie che riescono ad adattarsi meglio? Che caratteristiche ecologiche hanno? Esistono delle costrizioni intrinseche che ne limitano la capacità di risposta al climate change? Nel corso della conferenza si tenterà di dare una risposta a queste domande usando un approccio comparativo, che prevede il confronto delle risposte al clima tra specie di uccelli migratori con caratteristiche differenti (es. migratori che svernano nel Mediterraneo vs. migratori che svernano in Africa sub-sahariana).

Diego Rubolini è attualmente professore associato di Ecologia presso l’Università di Milano. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Ecologia Sperimentale e Geobotanica presso l’Università degli Studi di Pavia nel 2007. Si occupa di ecologia e biologia di specie di Vertebrati, in particolare di specie di uccelli. Negli ultimi anni, ha svolto un’intensa attività di ricerca relativa agli impatti dei cambiamenti climatici su specie di uccelli migratori, come testimoniato da pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste scientifiche internazionali, tra cui Science, PNASe ProceedingsB. È attivamente impegnato in attività di outreach relativamente a questo tema: ha partecipato, in qualità di relatore, a numerose conferenze sugli impatti dei cambiamenti climatici, e ha esposto i risultati della sua attività di ricerca a convegni nazionali e internazionali.

Locandina

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