“Fantastatistica”, “Matemagica”, “Estrabiliante”. Sono solo alcuni degli aggettivi coniati dai visitatori più giovani e creativi per descrivere l’esperienza di visita a Diamo i Numeri!, la mostra aperta fino al 13 febbraio scorso in tre differenti location della città, e organizzata con il patrocinio dell’Università di Pavia. L’esposizione articolata tra Santa Maria Gualtieri, il Collegio Ghislieri e il Collegio Cairoli, grazie all’allestimento fortemente interattivo e immersivo, ha consentito al pubblico pavese di scoprire il mondo della matematica nelle sue più varie applicazioni.

«Sfatando l’opinione di tanti su questa materia, vista troppo spesso come difficile e inutile – racconta l’ideatrice Antonietta Mira, docente di statistica all’Università della Svizzera Italiana – abbiamo fatto luce sul fascino della matematica proprio nell’età in cui si formano queste paure. Dalla matematica siamo passati alla probabilità, al concetto di rischio e di incertezza fino ad arrivare a sensibilizzare contro il gioco d’azzardo patologico. Abbiamo parlato di big data, di statistica, di intelligenza artificiale e di scienza dei dati: i temi su cui faccio ricerca. Mettiamo in evidenza le opportunità e le paure che queste enormi basi di dati generano, dati che noi tutti creiamo nel momento in cui affidiamo la nostra vita alla tecnologia».

Circa 80 classi, tra scuole elementari, medie e licei, hanno partecipato alle visite guidate (di cui più della metà provenienti da fuori Pavia). Coinvolti nel progetto anche 41 studenti universitari e 5 dottorandi che hanno collaborato ad animare l’iniziativa. Tutto esaurito per lo spettacolo “Mate+Magia” con Raul Cremona, e seguito in diretta Facebook da migliaia di persone.

AT

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