Il crollo del Ponte Morandi a Genova, il 14 agosto scorso, ha segnato una ferita profonda nella storia del nostro Paese. Martedì 11 dicembre 2018, alle ore 18.00, presso la Sala del Camino di Palazzo Broletto (Piazza della Vittoria, 15), l’ingegner Gian Michele Calvi, Professore Ordinario di Tecnica delle costruzioni alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, ripercorrerà la storia del Ponte di Genova e del suo creatore, Riccardo Morandi, figura cardine del Dopoguerra in Italia che incise in maniera definitiva sull’evoluzione della tecnica e della progettazione ingegneristica.

Dagli anni d’oro delle grandi opere, che a metà Novecento diedero il via a un’epoca nuova nel campo delle infrastrutture negli Stati Uniti d’America così come in Italia, il professor Calvi ci guiderà in un viaggio a ritroso lungo le tappe più significative della costruzione dei ponti nel mondo, per cercare di capire infine che cosa è successo il 14 agosto 2018 a Genova.

Conoscere dunque il passato per comprendere il presente e progettare il futuro. Da qui prende le mosse anche lo studio sulle possibili cause di collasso del Ponte Morandi a Genova, elaborato da Gian Michele Calvi in collaborazione con la Fondazione Eucentre e i ricercatori dell’Università degli Studi di Pavia, della Scuola IUSS e della University of Washington di Seattle. Presentato per la prima volta il 6 novembre scorso alla Istanbul Bridge Conference 2018, lo studio ha suscitato grande attenzione da parte della comunità scientifica internazionale e grande risalto sulla stampa, e verrà illustrato martedì 11 a conclusione della conferenza pubblica promossa dalla Scuola IUSS.

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