Ogni anno, l’Agenzia Spaziale Romena (ROSA) organizza, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), la Commissione Europea (EC), la Commissione Spazio del Parlamento Romeno e l’associazione europea delle imprese spaziali Eurisy, un convegno sui programmi spaziali europei (http://www2.rosa.ro/index.php/en/news-menu/evenimente/2888-the-annual-conference-on-european-space-programmes-2018) per discutere le opportunità di collaborazione e constatare l’incidenza dei programmi stessi sulla qualità di vita dei cittadini europei.

In questo contesto, l’evento prevede la partecipazione a invito di persone che si sono distinte nel mettere a frutto i progressi della tecnica spaziale negli ultimi anni.

Quest’anno l’evento si è svolto l’11 e 12 ottobre presso il Palazzo del Parlamento a Bucarest, nella “Sala dei Diritti Umani”, con partecipazione esclusivamente a invito.

Il nostro ex dottorando Daniele De Vecchi, ora coordinatore tecnico del progetto “Saturnalia” presso la spin-off del nostro Ateneo “Ticinum Aerospace”, è stato invitato a presentare il progetto come esempio di “caso di successo”. Il progetto, sostenuto dall’Agenzia Spaziale Europea e ora in fase avanzata di sviluppo, mira alla previsione della qualità della vendemmia e del vino tramite monitoraggio continuativo delle vigne, dallo spazio e da terra con sensori appositi.

Dopo i successi riscossi nella “Space App Camp” dell’Agenzia Spaziale Europea e nel concorso “Copernicus Masters”, “Saturnalia” dimostra ancora una volta che la tecnologia spaziale può avere ricadute in settori inaspettati, e che le competenze spaziali saranno parte integrante dell’occupazione del futuro.

Sopra: Palazzo del Parlamento a Bucarest.

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