È partito il progetto di cooperazione internazionale, finanziato da AICS, che ha l’obiettivo di promuovere il rafforzamento del sistema di gestione e governance territoriale del Comune di Betlemme attraverso il trasferimento di esperienze conoscitive e pratiche metodologiche per la gestione e il controllo della crescita urbana per lo sviluppo del patrimonio e il miglioramento della qualità della vita della città di Betlemme.

Il progetto, che metterà in atto un processo tecnologico di analisi della forma urbana in modo da programmare la città futura, ha una durata di 3 anni e un costo totale di 670mila euro di cui 526.600 finanziati con il contributo AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo) e i restanti 143.400 come apporto valorizzato dai partner di progetto.

Gli enti partner di progetto sono il Comune di Pavia (ente capofila), il Comune di Betlemme, l’Università degli Studi di Pavia, l’Università di Betlemme, la Provincia di Pavia, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, il Sistema territoriale per la Cooperazione Internazionale APS, ANCI Lombardia, il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) e l’Associazione Ingegneri Palestinesi.

L’effettiva necessità dello strumento da parte degli organi locali, istituzionali e professionali, risulta evidente da espliciti appelli di intervento derivanti dall’attuale mancanza di pratiche amministrative di governo del territorio sulla città di Betlemme, per la gestione di un contesto costituito da 8 quartieri, 10 culture e 30mila abitanti residenti con flussi turistici di 1 milione di persone l’anno che incidono sulla fruizione di servizi, attività commerciali, strutture ricettive e spazio urbano.

Nel progetto di cooperazione tra gli enti partner di progetto si vuole creare un sistema di gestione territoriale e del patrimonio costruito di Betlemme basandosi su dati affidabili di documentazione digitale metrica e censuaria, ristrutturazione degli archivi e formazione di personale e amministrazioni.

Il Comune di Betlemme attraverso esplicita richiesta ritiene centrale il progetto per poter avviare un processo amministrativo di elaborazione di metodologie archivistiche, sistemi di documentazione e protocolli operativi per il rispetto della città e del patrimonio. La mappatura in 3D del centro storico di Betlemme rappresenta l’occasione di un’azione significativa per valorizzare e completare il piano di gestione del sito UNESCO (Basilica della natività e percorso del pellegrino) e intervento cruciale per la riappropriazione da parte di popolazione ed ente di un sistema di memorie e valori a rischio di perdita.

Nello specifico gli obiettivi sono:

  1. Realizzazione di documentazione 3D del centro storico di Betlemme (100mila metri quadrati) e database di censimento urbano, dalle informazioni raccolte integrate con i dati cartacei esistenti
  2. Progettare una scheda censuaria per l’analisi del costruito uniformando i dati esistenti e implementando i descrittori necessari ad un corretto sviluppo del sistema urbano
  3. Costruire una piattaforma di gestione dei dati
  4. Sviluppare simulazioni e scenari di crescita
  5. Ristrutturare in modo funzionale gli archivi comunali
  6. Formare gli operatori
  7. Realizzare una rete inter istituzionale fra enti coinvolti nel progetto
  8. Presentare i risultati del progetto di cooperazione alla fine dei 3 anni con la realizzazione di un convegno destinato ai responsabili degli enti locali palestinesi
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