Il prof. Amedeo Santosuosso ha ricevuto la nomina a membro della World Commission on the Ethics of Scientific Knowledge and Technology (COMEST-UNESCO) per gli anni 2018-2021.

Amedeo Santosuosso è professore a.c. per la disciplina Diritto, scienza e nuove tecnologie presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pavia e lo IUSS di Pavia ed è Direttore scientifico del Centro Interdipartimentale dell’Università di Pavia European Centre for Law, science and new Technologies (ECLT).

La Commissione Mondiale UNESCO sull’Etica della Conoscenza Scientifica e Tecnologica, istituita nel 1998, è composta da diciotto eminenti studiosi di discipline scientifiche, giuridiche, filosofiche, culturali e politiche provenienti da varie regioni del mondo, nominati dal Direttore Generale dell’UNESCO a titolo individuale, insieme a undici membri ex officio che rappresentano i programmi scientifici internazionali dell’UNESCO.

COMEST ha il compito di fornire consulenza all’UNESCO sulle questioni riguardanti l’etica delle conoscenze e delle tecnologie scientifiche. Ha, inoltre, il compito di essere un forum intellettuale per lo scambio di idee ed esperienze; individuare su tale base i primi segnali di situazioni di rischio; svolgere il ruolo di consulente per i responsabili delle decisioni a tale riguardo; e, infine, promuovere il dialogo tra comunità scientifiche, decisori e pubblico in generale (art. 2 dello Statuto).

COMEST opera in diverse aree: etica ambientale, con riferimento, tra l’altro, ai cambiamenti climatici, alla biodiversità, all’acqua e alla prevenzione di catastrofi; l’etica delle nanotecnologie, insieme a questioni nuove ed emergenti correlate alle tecnologie convergenti; questioni etiche relative alle tecnologie della società dell’informazione; etica della scienza; e questioni di genere nell’etica della scienza e della tecnologia.

L’ultimo rapporto prodotto è su Robotics Ethics (2017). Nel prossimo biennio, tra i temi in discussione, vi sono Water ethics: ocean, freshwater, coastal areas (con la partecipazione dell’UNESCO’s Intergovernmental Oceanographic Commission, IOC, e dell’International Hydrological Programme, IHP) e Internet of Things (IoT).

Il Prof. Santosuosso è l’unico membro italiano.

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