Mercoledì 6 dicembre 2017, alle ore 18.00, presso la Sala del Camino di Palazzo Broletto (Piazza della Vittoria, 15 – Pavia), la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia organizza l’incontro “Il romanzo del romanzo: Pasternak, Feltrinelli e la pubblicazione de “Il dottor Živago”.

Il dottor Živago, il capolavoro di Boris Pasternak pubblicato in prima edizione mondiale in lingua italiana nel 1957 valse al suo autore il conferimento del premio Nobel nel 1958. Pasternak descrisse, in una lettera a Kurt Wolff, gli eventi legati alla pubblicazione de Il dottor Živago come “il romanzo del romanzo”. I protagonisti di questo romanzo del romanzo furono Boris Pasternak e l’editore Giangiacomo Feltrinelli ma il cast dei personaggi incluse stati, governi, partiti, servizi segreti, editori.

Basandosi su fondi d’archivio inediti in questa conferenza Paolo Mancosu, Scrittore e Professore di Filosofia – Università di Berkley, con le sollecitazioni di Stefanio Garzonio, Professore di Lingua e letteratura russa – Università di Pisa, ricostruisce il rap­porto tra Boris Pasternak e Giangiacomo Feltrinelli, la storia della pubblicazione in lingua italiana e le pressioni eser­citate dal governo sovietico e dal Partito Comunista Italiano su Feltrinelli per impedire la pubblicazione del romanzo in Italia e in altri paesi. Descriverà inoltre il ruolo segreto del KGB e della CIA nelle vicissitudini della pubblicazione del romanzo sia in italiano che nell’originale russo. Ne risulta un quadro affascinante in cui problematiche generali di censura e libertà ricevono il loro pieno significato all’interno di un contesto di impegno ideologico, lealtà conflittuali, aspettative tradite e coraggio intellettuale.

Paolo Mancosu è ordinario di Filosofia all’Università della California a Berkeley. È l’autore di numerosi articoli e libri in logica e filosofia della matematica. È anche l’autore di Inside the Zhivago Storm. The editorial adventures of Pasternak’s masterpiece (Feltrinelli, Milano, 2013) che è stato elogiato nella New York Review of Books come un “tour de force of literary detection worthy of a scholarly Sherlock Holmes”. Durante la sua carriera Mancosu ha insegnato alle università di Stanford, Oxford e Yale. È stato inoltre fellow della Humboldt Stiftung, del Wissenschaftskolleg di Berlino, dell’Institute for Advanced Study di Princeton e dell’Institut d’Études Avancées di Parigi. I suoi progetti di ricerca hanno ricevuto finanziamenti dalla Guggenheim Foundation, dalla National Science Foundation e dal CNRS in Francia.

Stefano Garzonio è professore ordinario di slavistica (lingua e letteratura russa) presso l’Università di Pisa. E’ stato presidente dell’Associazione Italiana degli Slavisti nel periodo 1999-2009. E’ vicepresidente del Comitato esecutivo dell’International Council for Central and East European Studies. Ha condotto ricerche nell’ambito della storia e della teoria del verso russo, della storia della letteratura russa del XVIII secolo, dei rapporti culturali italo-russi, della storia della poesia russa del secolo d’argento e della emigrazione russa in Italia. Ha curato e tradotto opere di Lermontov, Turgenev, Dostoevskij, G. Ivanov, Majakovskij e dei poeti russi del XIX secolo.

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