Mercoledì 8 novembre 2017, alle ore 18.00, presso il Collegio Universitario S. Caterina da Siena di Pavia (Via S. Martino, 17/A), si terrà la presentazione del volume “Il pentagramma relazionale. Le forme vitali nella psicoterapia familiare e di coppia”, edito da Edizioni Franco Angeli di Cristina Meini e Giuseppe Ruggiero.

Il saggio illustra un nuovo modo di concepire la clinica relazionale, mettendo al centro la musica e il canto. Gli autori si propongono di mettere al centro le forme vitali, la dimensione musicale della relazione terapeutica, la ritmicità degli scambi interpersonali, lo stile del terapeuta e la sua sensibilità nel cogliere i piccoli cambiamenti delle forme vitali e utilizzarli come via privilegiata per i processi di regolazione emotiva.

Interverranno:

Michele Di Francesco – Rettore Scuola Superiore Studi Pavia IUSS
Tomaso Vecchi – Università degli studi di Pavia
Cristina Meini – Università del Piemonte Orientale
Stefano Iacone – Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica, Napoli
Giorgio Guiot – Musicista e direttore di coro

Parteciperà il Coro del Collegio Universitario S. Caterina da Siena.

Locandina

Il libro:
L’incontro tra menti nella stanza di terapia è un fenomeno ricco e complesso, un processo di progressiva sintonizzazione e costruzione di conoscenze condivise. Gli autori di questo libro si propongono di far emergere un nuovo modo di concepire la clinica relazionale, mettendo al centro le forme vitali, la dimensione musicale della relazione terapeutica, la ritmicità degli scambi interpersonali, la funzione generativa e dinamica del campo intersoggettivo e lo stile del terapeuta. L’obiettivo è connettere il paradigma dell’intersoggettività alle forme vitali teorizzate da Daniel Stern, concetto fecondo e innovativo nella sua trasposizione ai setting familiari e di coppia. In questo percorso un ruolo fondamentale è affidato all’attività musicale e al canto, straordinari acceleratori degli spazi d’intersoggettività. Attraverso una riflessione sulle caratteristiche della musica più congeniali al setting psicoterapeutico, gli autori sostengono che il canto congiunto rappresenti la via regia per far emergere e trasformare le forme vitali in terapia. Si approda così al Relational Singing Model, un modello di attività musicale d’insieme nato per promuovere la relazione e la comunicazione e ora proposto nella terapia familiare. Attraverso l’illustrazione del protocollo d’intervento, comprensivo dell’analisi delle strutture musicali concretamente utilizzate, si potranno intuire in vivo le potenzialità trasformative di un approccio centrato sulle forme vitali.

Gli Autori:
Cristina Meini insegna filosofia della mente e filosofia del linguaggio all’Università del Piemonte orientale. Si occupa di comunicazione interpersonale, di mentalizzazione e di sviluppo emotivo, ed è da questa prospettiva che si è avvicinata alla scienza cognitiva della musica, intesa anche come strumento di sostegno alle fragilità comunicative e relazionali. Ha pubblicato numerosi articoli e monografie; la più recente è: con Massimo Marraffa, L’identità personale (Roma, 2016).
Giuseppe Ruggiero è psichiatra e psicoterapeuta ad orientamento sistemicorelazionale. Dirige l’Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica di Napoli, è presidente della FIAP (Federazione Italiana Associazioni di Psicoterapia), fondatore dell’AITF (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare) e Socio Didatta della SIPPR (Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale). Autore di contributi su riviste di settore, ha curato: con D. Bruni, Il ritmo della mente. La musica tra scienza cognitiva e psicoterapia (Milano, 2016).

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