Il Coordinamento per il diritto allo studio – UDU e l’Osservatorio Antimafie Pavia presentano, lunedì 6 novembre 2017, alle ore 21.00, presso l’Aula del ‘400 dell’Università di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci), si terrà il quinto incontro della XIII edizione del ciclo di conferenze “Mafie, Legalità e Istituzioni”, dedicato alla memoria del Prof. Grevi e riguardante i temi della lotta alla mafia. L’iniziativa è finanziata dall’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.

La serata vedrà protagonista il Dott. Nino Di Matteo, magistrato della Procura Nazionale Antimafia, intervistato da Saverio Lodato, noto giornalista, saggista, scrittore e cronista del fenomeno mafioso.

Nino Di Matteo nasce a Palermo nel 1961, entra in magistratura nel 1991 come sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. Diventa pubblico ministero a Palermo nel 1999 e inizia a indagare sulle stragi di mafia nelle quali sono stati uccisi, insieme agli agenti delle rispettive scorte, il giudice Giovanni Falcone e il giudice Paolo Borsellino oltre che sugli omicidi di Rocco Chinnici e Antonino Saetta. Dal 2012 è presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo. A causa della sua attività il magistrato Di Matteo è sotto scorta dal 1993.

Saverio Lodato nasce a Reggio Emilia nel 1951, si laurea in filosofia e inizia a scrivere su diverse testate giornalistiche già dal 1979. È un noto giornalista, saggista, scrittore e cronista del fenomeno mafioso. Ha intervistato i maggiori protagonisti del contrasto alla mafia, a partire da Giovanni Falcone. Ha inoltre intervistato alcuni pentiti di mafia del calibro di Tommaso Buscetta. Tra i suoi numerosissimi saggi, fondamentale per la conoscenza del fenomeno è Quarant’anni di mafia. Storia di una guerra infinita, pubblicato nel 2012 da Rizzoli, vera e propria pietra miliare della storiografia su Cosa Nostra.

Introdurrà l’evento Paolo Renon, Professore di procedura penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Pavia.

Durante la serata l’abile giornalista Saverio Lodato intervisterà il magistrato Nino di Matteo, per ripercorrere, insieme al pubblico presente, le vicende legate alle stragi di Capaci e di Via d’Amelio del 1992, a partire dalle indagini, dai depistaggi e dai fatti già accertati, nella speranza di chiarire e capire sempre qualcosa in più sulle dinamiche di questi tragici momenti, che hanno toccato e inciso profondamente la nostra storia repubblicana.

L’Osservatorio Antimafie Pavia già da alcuni anni dimostra la sua vicinanza al magistrato Nino Di Matteo. Lungo la scia dell’iniziativa “Mafie, legalità e istituzioni”, che non cessa di coinvolgere la cittadinanza nell’affrontare un tema quale il fenomeno mafioso, il 6 ottobre 2016 l’Osservatorio Antimafie Pavia ha inviato al Comune di Pavia una richiesta di conferimento di cittadinanza onoraria al magistrato Nino Di Matteo, al fine di mandare un messaggio forte, chiaro e inequivocabile di grande solidarietà non solo nello specifico a lui ma in generale all’operato di tutti i magistrati che si occupano di lotta alla criminalità organizzata nel nostro Paese e che ogni giorno rischiano la loro stessa vita.

È stata accolta quindi con grande gioia la notizia arrivata a giugno 2017, del conferimento, nelle prossime settimane, della cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo.

Il Comune di Pavia sottolinea in questo modo, a livello anche istituzionale, una presa di posizione ed un impegno antimafioso che l’Osservatorio Antimafie Pavia, insieme alla cittadinanza tutta, porta avanti con grande interesse, volontà e sacrificio già dal 2005.

Per questi motivi l’Osservatorio Antimafie Pavia vive in modo particolarmente sentito la presenza, il 6 novembre 2017, sia del magistrato Nino Di Matteo sia del giornalista Saverio Lodato, due uomini che non temono di dire e cercare sempre la verità, ed è onorato di poterli ospitare negli stessi luoghi nei quali, da anni, si susseguono figure altrettanto importanti e incisive nella lotta alla criminalità organizzata.

Locandina

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