Il Sistema Museale dell’Università di Pavia celebra, con una mostra allestita presso il Museo per la Storia (dal 30 settembre al 2 dicembre 2017), il terzo centenario della nascita di Maria Teresa d’Austria, sovrana illuminata, verso la quale sente un ‘debito di riconoscenza’ per gli interventi di riforma che avviarono un’eccezionale stagione scientifica e culturale.

Nata a Vienna il 13 maggio 1717, Maria Teresa d’Asburgo, figlia dell’imperatore Carlo VI, fu arciduchessa regnante d’Austria, re apostolico d’Ungheria, regina regnante di Boemia, Croazia e Slavonia, duchessa regnante di Parma e Piacenza e granduchessa consorte di Toscana. Sposa felice di Francesco Stefano di Lorena, poi imperatore Francesco I, ebbe sedici figli due dei quali divennero imperatori, Giuseppe e Leopoldo. Giuseppe II insieme alla madre si occupò della rinascita e del rifiorire dell’antica Università pavese promuovendo un progetto lungimirante di revisione del sapere, attraverso riforme sostenute da significativi investimenti economici.

Al Museo per la storia, situato nelle antiche sale del settecentesco gabinetto di Anatomia di teresiana fondazione, non sarà rievocata solo la figura della sovrana illuminata ma i visitatori potranno anche compiere un viaggio sulle tracce dell’antica tradizione dell’Ateneo pavese, seguendo il lungo cammino dalla fondazione, in epoca tardo medioevale, alla sua configurazione di ‘moderno’ centro di studi e ricerche tra Sette e Ottocento. Le vicende pavesi si intrecceranno a momenti della storia del pensiero, quali la rivoluzione scientifica e l’illuminismo.

La mostra nasce da progetto dei tre musei universitari le cui collezioni hanno un nucleo originario risalente al periodo teresiano: il Museo di Storia Naturale, l’Orto Botanico e il Museo per la storia dell’Università, in collaborazione con numerose altre strutture universitarie. Saranno in esposizione non solo antichi strumenti e preparati naturali, ma anche splendidi volumi, manoscritti ed erbari, solitamente custoditi negli archivi dei musei o negli scaffali delle biblioteche dell’università. Un patrimonio inestimabile che l’Ateneo vuole ancora una volta condividere con la cittadinanza. Nomi celebri quali Cesare Beccaria, Lazzaro Spallanzani, Giovanni Antonio Scopoli, Alessandro Volta risuoneranno nelle sale del museo, dove sarà dato spazio anche al clima scientifico-culturale della dominazione asburgica negli anni successivi a Maria Teresa.

Ogni sabato, insieme alla visita guidata della mostra, i visitatori saranno accompagnati in alcuni celebri ‘luoghi teresiani’ all’interno del palazzo centrale dell’università e all’Orto Botanico di Via Scopoli.

Durante l’inaugurazione, sabato 30 settembre 2017 alle ore 16.00 presso il Museo per la storia (Cortile dei caduti – Palazzo centrale), sarà presentato il primo catalogo museale “a leporello”, realizzato da Fiorina Edizioni. Ventotto pagine di carte pregiate, che si aprono come una fisarmonica, non solo ricordano la sovrana ma raccontano una storia di scoperte, sogni ed esplorazioni scientifiche lunga trecento anni. Un libro che è come una scatola magica: da qui si srotolano le immagini a colori di reperti e documenti dei musei dell’Università, evocanti nomi illustri come Volta e Spallanzani, e arricchite da un corredo descrittivo, breve ma esauriente.

Da un’idea di Paolo Mazzarello, sviluppata dal Sistema Museale d’Ateneo, nasce il primo ‘catalogo a zig-zag’ della casa editrice di Varzi, che così inaugura la sua nuova collana “Musealia”, dedicata alla complessa e ricchissima realtà museale italiana. Un libro artigianale, con copertina rigida, in serie numerata e firmata dall’editore https://www.fiorinaedizioni.com/categoria-prodotto/leporelli/

Per informazioni sugli orari di apertura, costi e visite guidate:
http://musei.unipv.it
infomusei@unipv.it
0382 986916

Brochure

Cartolina

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