È stato appena reso noto il report “Fear Thy Neighbor. Radicalization and Jihadist Attacks in the West” (108 pp.), alla cui stesura ha contribuito anche Francesco Marone – attualmente docente a contratto di Relazioni internazionali (corso avanzato) presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia – insieme a Lorenzo Vidino e Eva Entenmann, pubblicato da ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) di Milano con la George Washington University di Washington e l’International Centre for Counter-Terrorism (ICCT) dell’Aia.

Link: http://www.ispionline.it/it/pubblicazione/fear-thy-neighbor-radicalization-and-jihadist-attacks-west-16960 (Nei prossimi giorni sarà disponibile anche un’edizione in italiano).

Il rapporto esamina l’evoluzione della minaccia terroristica in Europa e Nord America dalla proclamazione del sedicente Califfato (giugno 2014) a oggi. In particolare, presenta un’analisi dei profili degli attentatori di ispirazione jihadista (N=65) che hanno portato a termine attacchi terroristici (51) in questi tre anni.

Lo studio ha ricevuto la copertura mediatica in esclusiva della BBC a livello internazionale e de La Stampa in Italia. È stato già citato in anteprima da importanti organi di stampa come il New York Times e il Washington Post.

Sono previsti, inoltre, eventi di presentazione a Washington presso la George Washington University (14 giugno), a Roma presso il Senato della Repubblica alla presenza del Ministro dell’Interno (21 giugno) e a Milano presso ISPI in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera (29 giugno).

Francesco Marone svolge attività di ricerca e didattica presso l’Università degli Studi di Pavia. Attualmente è anche ricercatore presso Éupolis Lombardia, Milano. È, inoltre, Associate Fellow di ISPI per il Programma “Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale” e Associate Fellow dell’International Centre for Counter-Terrorism (ICCT) dell’Aia, Paesi Bassi.

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