L’Associazione degli Editori Americani (AAP) ha annunciato il 5 febbraio 2017 i vincitori dei prestigiosi premi “PROSE Awards” per l’eccellenza nella scienza e nelle professioni, edizione 2017. Tra questi c’è anche Andrea Moro, professore di Linguistica generale, neurolinguista e responsabile dell’Area di Scienze Cognitive, Comportamentali e Sociali alla Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, dove ha fondato il NEtS (Neurocognition, Epistemology and theoretical Syntax Research Center).

A Moro è stata attribuita la menzione d’onore per il suo nuovo libro, uscito pochi mesi fa a Boston per MIT Press: “Le lingue Impossibili” (Impossible Languages).

Ad assegnargli il premio una giuria composta da personalità nel campo dell’editoria, tra cui editori e librai, e da autorevoli accademici delle più prestigiose università degli Stati Uniti.

Nel campo dell’editoria professionale e scientifica americana i PROSE Awards sono ritenuti i premi letterari scientifici di maggiore prestigio degli Stati Uniti. Vengono conferiti ad opere che si caratterizzano per essere pioneristiche nel loro settore di ricerca scientifica, innovative nel contenuto e concezione, e che costituiscono un punto di riferimento nel loro settore.

“Le lingue Impossibili” fotografa lo stato dell’arte nella ricerca dei fondamenti biologici del linguaggio umano, dal punto di vista di un protagonista della ricerca neurolinguistica.

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