Giovedì 26 febbraio 2015 alle ore 16.00 presso l’Aula B (Piazza Botta, 6) Mondher Kilani, Università di Losanna (CH), discute del suo libro “Quaderni di una Rivoluzione. Il caso tunisino e l’emancipazione nel mondo contemporaneo” (edizione Elèuthera, Milano 2014).

L’evento si svolge nell’ambito del Corso di Antropologia Culturale del Dipartimento di Studi Umanistici Sezione di Filosofia.

La rivoluzione tunisina del 2011 ha sorpreso non solo per il suo incredibile «effetto farfalla» – un venditore ambulante si immola nel paesino di Sidi Bouzid e provoca la caduta di due dittatori – ma anche per l’originalità delle sue forme di mobilitazione. Senza un’avanguardia o una figura carismatica che la guidasse, una moltitudine composta da singolarità consapevoli delle proprie differenze ha agito collettivamente per raggiungere lo stesso obiettivo: abbattere la dittatura e reinventare un modo nuovo di vivere insieme. Questa ricerca sul campo, da parte di un antropologo che è insieme cittadino impegnato e osservatore distaccato, tralascia la scena politica istituzionale per concentrare lo sguardo sui cittadini comuni, sulle tante voci che per la prima volta hanno occupato lo spazio pubblico. Ed è attraverso queste storie che è possibile comprendere non solo quali siano le poste in gioco dell’attuale transizione politica, e in particolare la biopolitica per il controllo della popolazione promossa dalle formazioni islamiche, ma anche le circostanze storiche di un evento non ancora concluso, aprendolo al contempo all’universale.

Mondher Kilani, tunisino di nascita e svizzero di adozione, è professore emerito di Antropologia nell’Università di Losanna, dove dirige il Laboratoire d’anthropologie culturelle et sociale.

Locandina

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