Venerdì 9 settembre 2016 viene presentato ad Hannover, a un workshop nell’ambito della 20esima conferenza internazionale sulle biblioteche digitali (TPDL), l’innovativo strumento di ricerca SciGator sviluppato dalle biblioteche scientifiche dell’Università di Pavia.

Mediante SciGator gli utenti possono navigare in modo integrato fra gli argomenti coperti da diverse biblioteche, spostandosi non solo verticalmente fra una disciplina e le sue suddivisioni, ma anche orizzontalmente fra discipline correlate (per esempio passando dalla dinamica dei fluidi all’ingegneria idraulica o viceversa).

Una volta individuato l’argomento che fa al caso loro, gli utenti possono lanciare nel catalogo OPAC dell’Università diversi tipi di ricerca, progressivamente sempre più inclusivi: se infatti la ricerca in un singolo scaffale non fornisce abbastanza risultati, si può passare a ricerche ampliate che catturano anche i volumi sulle discipline collegate, o quelli sulla stessa disciplina classificata nel sistema locale di un’altra biblioteca. In questo modo si sfruttano meglio le potenzialità informative dei numerosi materiali posseduti ma dispersi in sedi diverse.

Inoltre, chi si trova fra gli scaffali può inquadrare con il suo cellulare i codici QR che lo collegano a SciGator, per arricchire l’esplorazione fisica dei libri con collegamenti virtuali ad altri scaffali.

L’articolo completo che descrive le caratteristiche di SciGator, scritto dai bibliotecari Claudio Gnoli, Laura Pusterla, Anna Bendiscioli e Cristina Recinella, si può leggere online negli atti del congresso oppure può essere scaricato in formato PDF (Articolo PDF).

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