Il Laboratorio LENA (Laboratorio Energia Nucleare Applicata) dell’Università degli Studi di Pavia ha iniziato una stretta collaborazione con due importanti progetti scientifici internazionali nell’ambito della Fisica Nucleare fondamentale e applicata.

Il primo, tutto italiano, è il progetto SPES (Selective Production of Exotic Species), finanziato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), finalizzato alla costruzione, presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (PD) dell’INFN di un acceleratore di fasci di ioni radioattivi di seconda generazione, per obiettivi di Fisica Nucleare fondamentale e applicata, soprattutto al campo medico.

Il secondo progetto, ESS (European Spallation Source), è un progetto su scala europea per la costruzione di un centro di ricerca multidisciplinare basato su quella che sarà la sorgente di neutroni più intensa al mondo. Il centro di ricerca è attualmente in costruzione nella città di Lund, nel Sud della Svezia. Metà del costo del progetto sarà sostenuto dalla Svezia e dalla Danimarca, l’altra metà sarà suddivisa fra altre quindici nazioni europee che collaborano nel progetto, fra cui l’Italia, che si accollerà il 6% del costo totale.

Della collaborazione scientifica fanno parte il Laboratorio LENA, il progetto SPES dell’INFN di Legnaro (PD), il progetto europeo ESS di Lund, Svezia, il Laboratorio di Scienza e Tecnologia dei Materiali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università di Brescia con lo scopo di provvedere alle necessarie verifiche sperimentali di radio resistenza di materiali e componenti critici in campi misti di neutroni e fotoni, possibile grazie al reattore nucleare di ricerca TRIGA MARK II dell’Università di Pavia e alle competenze tecnico-scientifiche condivise.

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